Tommaso Campanella, Del senso delle cose, p. 74

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molti soldati in nave e genti nella casa e uomini nella città, che
in diverse fucine, botteghe, piazze e stanze fan diversi offizii. E dicendo
che l’anima è atto di corpo organico, forza è dire che il corpo
sia organo e stromento suo; ma nullo ente informa il suo istromento,
ma solo il move e regge; dunque non è forma.
Di più, il corpo è distinto in ossa, viscere, nervi, arterie, carne,
e in tante membra varie di colore, di solidità, d’azione e di temperamento,
sì che non può essere a nullo modo d’una stessa forma
informato. L’acqua è uniforme e il fuoco e le cose similari, e
queste una forma aver ponno; ma l’animale è di tante varietà composto
che uniforme dirlo è stoltizia. Forma è la virtù agente al
fuoco, come il calore, ma molti d’essi dicono la focosità, l’acqueità.
Alle cose composte forma è il temperamento, come Galeno
intende e gli stessi Peripatetici, li quali compongono ogni cosa
di quattro elementi, benché noi di un solo abbiamo dimostrato.
Dunque, come quando l’acqua si fa aria, si va attenuando e
scaldando, e l’ultima tenuità e caldezza che in essere d’aria la constituisce
si dice forma dell’aria.
Or l’animale ha diverse parti sottili, liquide, molli, grosse, dure,
bianche, rosse, tutte col proprio abito e temperamento, talché
impossibile è d’una forma informarlo; né l’intelletto, né la ragione,
né il senso son forme di lui, come pensa Aristotele. Ma, egli dice,
l’anima non è materia, né composto, dunque è forma. E noi diciamo
essere spirito composto di calore e tenuissima materia, e si
vede che, tagliando un serpe, resta diviso in due spiriti mobili,
dunque divisibile e materiale, e abita nelli nervi, e perché sono
stretti nelli serpi, sta molto ad uscire. Ma, essi dicono, era un’anima
in atto e molte in potenza; però si divide. Questa è bagatella,
che essere in potenza molte non può se non è anco divisibile in
quelle, mentre non si diffonde come luce, ma si taglia come corda
corporale; e molto abbiamo detto sopra della corporeità sua.
Dunque tutto l’animale è uno perché ha uno spirito, e molte composte
parti in un consenso e ordine e forma integrata di molte, come
la nave e la casa. Ma questo nome di forma è venuto dalla figura,
e poi fu detta della virtù agente, come del calore, e pure dell’idea
dell’agente. Ma qui per l’abito ultimo della generata cosa si

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