Tommaso Campanella, Monarchia del Messia, p. 91

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e spirituale signore. Il medesimo replica Ezechiele, cap. 34, Et
servus meus David rex erit super eos, et pastor unus omnium eorum
.
Qui Christo è re e pastore. E poi: Habitabunt super terram, quam
dedi Iacob
. Ecco pur come è regno in terra temporale e terreno
nonché spirituale, e tutta la terra s’intende data a Iacob, non che
Palestina nel Messia. E poi: Percutiam cum illis foedus pacis, Pactum
sempiternum, et tabernaculum meum in eis
. Questa è la Chiesa
duratura sino al Giuditio con tutte le potestà nel patto. Ma Osea nel
3° più chiaramente confonde questa opinione, che toglie a Christo il
regno di David temporale, con dire che era finito inanzi a lui, poi
che mostra, che s’haveva da finire e perdere per molto tempo, e poi
rilevare così: Dies multos sedebunt filij Israel sine rege, sine principe,
sine sacrificio, sine altari, et sine Ephod, et sine Seraphin, et post haec
revertentur filij Israel, et quaerent dominum Deum suum, et David
regem suum
. Questo tutti dicono essere in Christo adempito, se
non vogliamo aspettare altro Messia, come gli hebrei. Et in verità
con qualche raggione non picciola stanno ostinati, mentre per tutto
il Messia è predicato signore in temporale e spirituale, e noi lo facciamo
solo in spirituale, et non sappiamo insegnare agli hebrei, che
il regno del Messia è questo che Christo fondò nella Chiesa con le
ambe potestati, et che si va pian piano insignorendo del tutto. Et
Zaccharia, in cap. 12, il quale prophetò la ruvina di Hierosolima,
doppo che fu riedificata a tempo suo, pur dice la renovatione del regno
di David futura, perché non crediamo che quella sia già fatta in
Zorobabel: Et salvabit Dominus tabernacula Iuda, sicut in principio.
Dunque ha la potestà temporale sicut in principio, e quel che segue
di David. E nel 14, Erit Dominus rex super omnem terram in die illa
Dominus unus, et erit nomen eius unum
. Et pur Isaia nel 55 mette il
regno temporale e spirituale di David nella Chiesa con Testamento
Novo, Feriam vobiscum pactum sempiternum misericordias David
fidelis; ecce testem populis dedi eum ducem et praeceptorem gentibus
.
Ecco duca et maestro, cioè temporale e spirituale, come pur disse
egli nel salmo 17, Constitues me in caput gentium; il che prima

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