Tommaso Campanella, Epilogo magno, p. 442

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[DISCORSO VENTESIMO]
Dell’infantia.
Mentre il calor natio è poco et blando, il fegato molle
converte i cibi devorati in sostanza del corpo tutto, in
maniera che assottigli le parti frali del corpo et del cibbo et
le mandi fuora. Ma solamente liquefà quello senza disseccarlo
et lo trasmanda per le parti del corpo, dove - pochissimi
atomi essalando - avviene che i fanciulli sian bianchi,
pieni di sugo, biondi di capelli, perché il calor
moderato resta dentro con la tenuità, et li imbianchisce

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