Tommaso Campanella, Monarchia di Spagna, p. 256

Precedente Successiva

mai combattere a campo aperto sul principio della guerra, per non
avere ordine dal Re, e diede tempo al Navarro di crescere e di riscattare
li animi delli baroni francesi, con l’opinione della sua virtù militare,
li quali animi avea Spagna accattati con danari solamente.
Ma poiché il negozio è scorso a tanto che il re di Francia è aggraziato
oggi con i suoi popoli e col Papa, ed è altiero per tanta vittoria,
più gloriosa che se non avesse combattuto con tanto Re quanto Spagna,
è da temere che egli non cerchi d’occupare i stati di Spagna, perché
egli non sa essere ozioso, e i Francesi non sono pazienti, sì che si
fermino per stabilirsi nello stato che occupano, ma sempre avanti cercano
andare, massime che ha bisogno, per premiare i suoi, d’occupare
il strano, essendo esso esausto. E’ necessario dunque fortificare i confini
di Spagna e Milano, e servirsi di queste regole.
Prima, collegarsi co’ suoi emoli francesi.
Secondo, levarci l’aiuto d’Inghilterra e d’Italia, il che si fa con una
sola strada in tutte due le parti, cioè mettendo il Papa in suspicione che
egli aiuti gli eretici e che se passasse mai l’Italia l’infettarebbe, e che i
stati delli Toscani e Veneziani sarebbero stanza di guerra prima, e poi
preda di lui. Di più, trattando col Papa che li faccia inibizione, che
non tenga amicizia con l’inglese regina e con altri eretici, cioè Genevrini,
Svizzeri e Grisoni, perché da questi gran possanza avrebbe.
Terzo, procurare che giuri di passare in terra santa all’acquisto, e
difendere con l’Italiani il Cristianesimo dal Turco, e il meglio sarebbe
trattare che i Francesi e italiani signori attendano a fare una lega
insieme contra macomettani e unirli insieme e mandarli in Grecia ecc.,
e fare un’altra lega casa d’Austria sola contra gli eretici, perché,
essendo i Cristiani distratti e allontanati, non faran paura a Napoli e
Milano e Spagna, ma più presto sicurezza da sé e da infedeli, e fra
questo tempo

Precedente Successiva

Schede storico-bibliografiche