Germana Ernst, Le antiche stampe di Tommaso Campanella. Schede dei manoscritti, in Tommaso Campanella. L'iconografia, le opere e la fortuna della «Città del Sole», a cura di Eugenio Canone e Germana Ernst, Biblioteca di via Senato ediz., Milano 2001 (le schede sono qui pubblicate con lievi modifiche), scheda 2

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La Città del Sole

Il codice cartaceo, del secolo XVII, di carte I, 310, II, numerate recentemente a matita nell’angolo sinistro in basso, rilegato in pergamena flessibile, proviene dalla Biblioteca dei padri Domenicani di S. Romano di Lucca; è stato restaurato nel 1996. È una raccolta di scritti politici campanelliani che si susseguono nel seguente ordine: «Discorsi sopra la Monarchia di Spagna» (testo interpolato); «Assiomi o Ammaestramenti politici così per Parole universali»; «Appendice della Politica, detto (sic) La Città del Sole, di Fra Tomaso Campanella. Dialogo poetico»; «Compendio della Monarchia del Messia»; «Discorsi ai principi d’Italia». Il codice si chiude con due scritture non campanelliane. Il testo della Città del Sole del presente codice è di grande rilievo, in quanto trasmette la stesura definitiva e più matura della redazione italiana dell’opera.

Tommaso Campanella, La Città del Sole, a cura di Luigi Firpo, nuova edizione a cura di Germana Ernst e Laura Salvetti Firpo, Roma, Laterza, 1997.

Lucca, Biblioteca Statale, ms 2618