Tommaso Campanella, Epilogo magno, p. 526

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[AVERTIMENTO.]
a. La sobrietà et la castità son fatte da Aristotile una sola
virtù con poca ragione, poiché si trovano separate in
diversi: perché i settentrionali son casti ma ingordi, i meridionali
son libidinosi ma sobrij. Di più sono diverse vie d'acquistare
il bene, perché l’una ne' figli, l’altra nella persona.

[DISCORSO DECIMOTTAVO]
Dell’essercitio et suoi contrarij.
Ripigliamo la conservatione di noi stessi con un'altra
virtù che si dice essercitio. Doppo che si è detto delle
virtù che conservano con regolar gli appetiti animali, è
forza dire della regola conveniente all’operationi, imperoché
queste sono imprese dalla voluntà, esseguite dalla forza
e dal senno ordinate. Et quest'ordine è virtù:

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