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Scheda informativa lettera n. 120

Titolo: A Pierre Séguier, Guardasigilli di Francia, in Parigi

Lingua: italiano
Lingue

Sommario: Non avendo ottenuto l’udienza chiesta, gli [Pierre Séguier] pone in iscritto quel che gli preme di avvertire: e premesso che ormai gli affari pubblici sono dovunque sbrigati dagli ecclesiastici, ed in ispecie da’ domenicani, gli svela ed espone le mene del generale di questo Ordine che per interessi suoi e della sua famiglia è strettamente legato agli spagnuoli (Spampanato)

Nota redazionale: [Autografo] Campanella decide di scrivere a Pierre Séguier, [guardasigilli del regno di Francia dal 1633 e cancelliere dal 1635] non essendo riuscito a parlargli il giorno precedente. La questione è relativa al fatto che non solo in Italia ma dovunque gli affari pubblici sono sbrigati dagli ecclesiastici, specialmente dai domenicani nelle cui mani sono le cariche di Maestro del Sacro Palazzo, di Commissario delle Congregazioni del Sant’Uffizio e dell’Indice. Campanella parla del padre generale dei Domenicani, Niccolò Ridolfi, che per interessi suoi e della sua famiglia è strettamente legato agli spagnoli. Campanella ricorda come abbia forzato il conte di Béthune [Philippe, conte di Selles e di Charots, ambasciatore a Roma] a prendere come compagno il padre Ghirardelli, più vicino ai francesi, sostituito dopo la morte da padre Ciantes “Hispanissimus” [Ignazio Ciantes, provinciale di Napoli]. Parla dei due conversi francesi di cui il padre Ridolfi si serve come spie a danno dei francesi come sa il signore di Noailles [François de Noailles]. Campanella afferma che il padre Giambattista Carré è spia del Padre generale e gode di privilegi non concessi nemmeno ai malati.

Destinazione: Parigi
Destinazioni
Provenienza: Parigi
Provenienze

Data: 31 maggio 1635

Destinatario: Séguier, Pierre
Destinatari

Fonti manoscritte: Autografo, Parigi, BNF [Bibliothèque Nationale de France], Nouv. acquis. franç. 6210, ff. 16-17v

Edizioni: Kvačala 1908, pp. 45-48; Spampanato, n. LXXXVII, pp. 304-308

Incipit: veni bis hesterna die ad te, praesentaturus nostrorum librorum exemplar unum,

G. Ernst, Lettere, 2010 (ed. di riferimento): pp. 407-409

Testo della lettera

Schede storico-bibliografiche