Precedente Successiva

Scheda informativa lettera n. 48

Titolo: A Giovanni Fabri in Roma

Lingua: italiano
Lingue

Sommario: Il destinatario, pur non nominato in modo esplicito, si può agevolmente identificare in Giovanni Fabri (1574-1629), il medico tedesco ascritto ai Lincei e direttore dell’orto botanico pontificio, che in Roma fece da tramite fra il prigioniero e diversi uomini di lettere, fra i quali lo Schoppe. In questa missiva, nella quale le vive speranze in una prossima liberazione sono offuscate da qualche ombra, Campanella lo prega di far pervenire la lettera indirizzata al duca di Mantova (Ernst)

Nota redazionale: Il destinatario di questa lettera di Campanella non è nominato in modo esplicito [G. Ernst lo identifica in Giovanni Fabri (1574-1629), medico tedesco ascritto ai Lincei e direttore dell’orto botanico pontificio]. In questa missiva Campanella lo prega di far pervenire la lettera [Cfr. lettera precedente n. 47] indirizzata al duca di Mantova [Ferdinando Gonzaga]. Nomina il ‘principe nostro’ [Federico Cesi, fondatore dell’Accademia dei Lincei] e Favella [Pietro Giacomo Favella, discepolo di Campanella].

Destinazione: Roma
Destinazioni
Provenienza: Napoli
Provenienze

Data: 10 dicembre 1618

Destinatario: Fabri, Giovanni
Destinatari

Fonti manoscritte: Torino, FLF [Fondazione Luigi Firpo], Archivio Luigi Firpo, ex Phillipps 21596, p. 145

Edizioni: Ernst - Salvetti Firpo, p. 86

Incipit: son tre mesi che mi trovo fuor del lago di Ieremia mezo libero in Castelnuovo.

G. Ernst, Lettere, 2010 (ed. di riferimento): pp. 230-231

Testo della lettera

Schede storico-bibliografiche