Sommario: Difesa dell’ortodossia della sua dottrina astronomica, e promessa, se gli sarà comandato, di
migliorarla (Spampanato)
Nota redazionale: [Copia con interventi autografi]. Campanella scrive al papa [Urbano VIII] una lunga lettera in cui difende
l’ortodossia della sua dottrina astronomica e promette di migliorarla se sarà obbligato. Ricorda i suoi quattro libri di Astronomia Nova [Astronomia opera perduta] dove ha confutato gli errori di
Copernico [Niccolò Copernico] che era fomentato da Paolo III Farnese [Paolo III, papa] e dal cardinale Cusano [Niccolò
Cusano] e ricorda di essere contro Tolomeo [Claudio Tolomeo]. Nomina Giulio II [Giulio II, papa], Ticone [Tycho Brahe],
Crisostomo [Giovanni Crisostomo], Pico [Giovanni Pico della Mirandola], san Tomaso [Tommaso d’Aquino].