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Scheda informativa lettera n. 81

Titolo: All’Imperatore Ferdinando II d’Austria in Vienna

Lingua: latino
Lingue

Sommario: Desidera per poter mostrare la propria gratitudine, di consacrarne la memoria nelle opere che ha in corso di stampa, ricordando quanto ha scritto per gli spagnoli ed i principi d’Italia, senza per altro far torto agli austriaci; verifica ch’egli lotta ancora col bisogno, ma ciò nondimeno non chiede che clemenza di Sua Maestà la cui opera si augura sia spesa in pro della fede (Spampanato)

Nota redazionale: Campanella scrive a Ferdinando II per ringraziarlo di aver scritto in suo favore al Viceré di Napoli [si riferisce al 1608 quando il Viceré di Napoli era Juan Alonso Pimentel de Herrera, conte di Benavente e a quel tempo Ferdinando non era ancora imperatore ma arciduca d’Austria]. Annuncia che le opere presentate da Scioppio [Kaspar Schoppe] all’imperatore stanno per essere stampate [si riferisce all’estate del 1630 quando Campanella ottenne l’approvazione ecclesiastica per la stampa di Quod Reminiscentur, Atheismus triumphatus, Monarchia Messiae e Philosophia rationalis]. Accenna alla duplice pubblicazione della Monarchia di Spagna in latino e in tedesco [Campanella erroneamente crede che una delle due stampe fosse latina]. Parla dei Panegyricum ad principes Italiae [Discorsi ai prìncipi d’Italia]. Conclude la lettera dicendo di essere ancora nell’indigenza ma che si contenta della benevolenza del papa [Urbano VIII].

Destinazione: Vienna
Destinazioni
Provenienza: Roma
Provenienze

Data: estate 1630

Destinatari

Fonti manoscritte: Copia (con interventi autografi), BAV [Biblioteca Apostolica Vaticana], Reg. lat. 1447, ff. 399-400

Edizioni: Kvačala 1908, pp. 43-44; Spampanato, n. LIII, pp. 214-215

Incipit: «Excelsus Dominus humilia respicit», ut excelsior fiat.

G. Ernst, Lettere, 2010 (ed. di riferimento): pp. 322-323

Testo della lettera

Schede storico-bibliografiche