Tommaso Campanella, Monarchia di Spagna, p. 360

Precedente Successiva

6. Mandar in giro del mondo gran matematici fiandresi e germani,
per misurare i siti delle stelle e le figure, ut supra, le profondità
dei mari, e considerare qual moto hanno dall’oriente all’occidente, e
quale hanno il flusso e reflusso in sei ore, quali nelli quindici giorni
della luna crescono e nelli quindici mancano, e quali si navigano
meglio nell’estate, e quali meglio d’inverno, e con quali stelle o promontorii,
e dove sono grossi e dove sottili, dove aggiacciano e dove
no, e li scogli, e l’isole e l’arene, perché questo sapere ti farà padrone
del mare e della terra e degli uomini, e illustrerà l’imperio più che
ogni cosa che si possa imaginare di far grande il Re, poiché Dio stesso
ama che le cose sue siano conosciute, e le dona a chi le conosce, e però
scoverse il giro del mondo.

Notare anco dove si abita il mondo, dove stanno gli uomini temperati,
dove i pigmei, dove i giganti, dove i neri, dove i rossi, dove i
bianchi, dove i verdi, di clima in clima. Perché <invero> la conoscenza
del mondo è la metà del suo possesso. Per questo diede l’imperio
a Spagna Dio, perché desiderò di conoscerlo, e a Colombo donò
onore e regno, perché desiderò conoscere il mondo figlio di Dio, ed è
utile questo modo per occupare il settentrione nell’ammirazione di
Spagna, e per snervare li animi fieri e per vincere.
7. Per guidare le sue navi perpetuamente, deve il Re instituire
due ordini di cavalieri di mare, come son quei di Malta, e fondare i
capi loro in Spagna in due collegi, l’uno per l’oriente, l’altro per l’occidente,
e fare i cavalieri dalla giovanezza imparare l’arte del mare, e
mandarli a noviziato, e poi di quelli servirsi, e che giurino perpetuamente
scorrere per mare a bene della corona di Spagna, e si faccino
genti nobili, come i secondogeniti delli Baroni de i regni suoi, e questi
saran capitani di mare, e soldati in parte, e facendo tante navi, come di
sopra, sarà formidabile a tutto il mondo, nonché a Inghilterra, di cui
oggi teme, e le

Precedente Successiva

Schede storico-bibliografiche