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Scheda informativa lettera n. 105

Titolo: Al Cardinal Nipote Francesco Barberini in Roma

Lingua: italiano
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Sommario: Continua a difendere se stesso ed accusare i propri nemici, come il 2 novembre, presso Urbano VIII (Spampanato)

Nota redazionale: [Autografo] Campanella scrive al Cardinale [Francesco Barberini] informandolo del suo arrivo a Parigi e assicurandolo sulla restituzione della carta [si riferisce al lasciapassare rilasciato in nome del Papa ma firmato dal Cardinale] appena essa sarà vista dal Re [Luigi XIII]. Difende sé stesso dalle accuse di aver trattato affari di Stato e di astrologia con il Pontefice [Urbano VIII], di aver composto il Dialogo [Dialogo politico tra un Veneziano, Spagnolo e Francese]. Rinnova le accuse ai suoi nemici: il padre Mostro [Niccolò Riccardi], Niccolò Ridolfi [Generale dei domenicani] e Acquanegra [Ippolito Lanci, commissario dell’Inquisizione, nativo di Acquanegra]. Accenna alle sofferenze patite dalla sua famiglia accusata ingiustamente [Domenico Campanella, suo nipote; Arcangelo Campanella, suo lontano parente e Giovan Pietro Campanella, suo fratello]. Difende le sue opere Astrologia, Ateismo trionfato, le Questioni [Quaestioni physiologicae] e la Monarchia del Messia. Rinnova le richieste di denaro perché svolge il lavoro di numerosi ambasciatori e nomina “Gaspare Scioppio” [Kaspar Schoppe]. Conclude affermando di aver cercato invano di fornire assicurazioni a diversi personaggi autorevoli spagnoli: conte Monterey [Manuel de Guzman conte di Monterey]; Castel Rodriguez [Francisco de Moura y Cortereal, marchese di Castel Rodrigo]; Savedra [Diego Saavedra y Fajardo]; Federico Moles, e il cardinale Spinola [Gian Domenico Spinola]. Comunica che nella settimana parlerà con il ‘Re Cristianissimo’ [Luigi XIII, re di Francia] e con il Cardinal Duca [Armand Jean du Plessis, duca di Richelieu].

Destinazione: Roma
Destinazioni
Provenienza: Parigi
Provenienze

Data: 4 dicembre 1634

Destinatario: Barberini, Francesco
Destinatari

Fonti manoscritte: Autografo, BAV [Biblioteca Apostolica Vaticana], Barb. lat. 6465, ff. 55, 56

Edizioni: Berti 1878, pp. 463-466; Spampanato, n. LXXIII, pp. 255-260

Incipit: «Non agnoscetur in bonis amicus, neque abscondetur in malis inimicus», dice Dio.

G. Ernst, Lettere, 2010 (ed. di riferimento): pp. 360-364

Testo della lettera

Schede storico-bibliografiche