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Scheda informativa lettera n. 13

Titolo: A Papa Paolo V in Roma

Lingua: italiano
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Sommario: Piglia l’occasione dalla lotta tra Roma e Venezia per mostrare la necessità di riformare il clero, di abbreviare la procedura giudiziaria e di abolire, bastando il canonico, il diritto civile, d’istituire una specie di tribunale internazionale, di creare nuove milizie, cioè i cavalieri di san Pietro e di san Paolo, in difesa non solo della chiesa, ma anche del pontifice, della cui sovranità non tralascia di discorrere a lungo vaticinandone il prossimo trionfo con la ruina della repubblica di san Marco, come a lui risulta da rivelazioni e profezie (Spampanato)

Nota redazionale: [Copia, scritta nel settembre 1606]. Campanella scrive al papa [Paolo V] e fa riferimento ad una lettera dettata “vinti giorni” prima di sapere dell’interdizione a Venezia [la lettera a cui si riferisce è del 13 agosto]. Coglie l’occasione dalla lotta tra Roma e Venezia per mostrare al papa la necessità di riformare il clero, di abbreviare la procedura giudiziaria e di abolire il diritto civile, ritenendo sufficiente il diritto canonico. Ritiene che “li Reverendissimi” [Guglielmo Bastoni e Deodato Gentile] non lo abbiano difeso per non inimicarsi i príncipi. Nomina i poeti Aretini [Pietro Aretino] e Franchi [Niccolò Franco]. Chiede inoltre d’istituire una specie di tribunale internazionale, di creare nuove milizie, cioè i cavalieri di san Pietro e di san Paolo, in difesa non solo della chiesa, ma anche del pontifice stesso. Discute a lungo della sovranità del papa e ne profetizza il prossimo trionfo con la rovina di Venezia, come a lui risulta da rivelazioni e profezie svelategli da sua sorella [Emilia Campanella, probabilmente cugina e non sorella].

Destinazione: Roma
Destinazioni
Provenienza: Napoli
Provenienze

Data: settembre 1606

Destinatario: Paolo V
Destinatari

Fonti manoscritte: Copia, Napoli, BN [Biblioteca Nazionale «Vittorio Emanuele III»], cod. XIII D 81, ff. 22-27

Edizioni: Centofanti, pp. 30-40; Spampanato, n. IX, pp. 38-50

Incipit: vinti giorni dopo scritto, non potendo mandar la lettera, intesi murmurar

G. Ernst, Lettere, 2010 (ed. di riferimento): pp. 64-73

Testo della lettera

Schede storico-bibliografiche