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Scheda informativa lettera n. 70

Titolo: Al Cardinal Gabriel De Trejo y Paniagua in Roma

Lingua: latino
Lingue

Sommario: È la dedicatoria al cardinale spagnolo, che aveva mostrato benevolenza e interesse per il prigioniero, dell’opuscolo sull’immacolata concezione, nel quale Campanella, affrontando la dibattutissima questione, intende provare come anche la scuola tomista, sia in realtà a favore della tesi immacolatista, vivamente caldeggiata dal sovrano spagnolo. (Ernst)

Nota redazionale: [Copia]. Campanella, in questa lettera priva di data, dedica al cardinale Gabriel de Trejo y Panagua un esemplare dell’opuscolo sull’immacolata concezione [De conceptione Virginis]. Il filosofo dichiara di essere giunto alle considerazioni contenute nell’opuscolo grazie allo stesso cardinale e all’incitamento dei suoi Mendoza [si riferisce alla famiglia dei Mendoza y Alarcón, proprietari del Castel Nuovo di Napoli e in particolare a donna Anna e donna Maria, rispettivamente suocera e moglie del Castellano don Alvaro Mendoza, le quali gli avevano mostrato benevolenza fin dai tempi del grande processo]. A sostegno della sua tesi cita anche il dottissimo Tommaso Caetano [Tommaso de Vio], lo zelantissimo Giovanni Torquemada e lo stesso san Tommaso.

Destinazione: Roma
Destinazioni
Provenienza: Napoli
Provenienze

Data: 1625

Destinatari

Fonti manoscritte: Copia, Granada, BUC [Biblioteca Universitaria Central], Coleccion Montenegro, B 37 21, n. 131, f. 266.

Edizioni: Alva y Astorga, pp. 571-572; Firpo 1950, pp. 76-77

Incipit: Quod multopere cupit Catholicorum Regum pietas, tuque, in sapientia ac virtutibus Hispaniae iubar,

G. Ernst, Lettere, 2010 (ed. di riferimento): pp. 290-292

Testo della lettera

Schede storico-bibliografiche