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Scheda informativa lettera n. 72

Titolo: Al Cardinal Nipote Francesco Barberini in Roma

Lingua: italiano
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Sommario: Indirizzato al potente cardinal nipote di Urbano VIII, il memoriale fu redatto durante il periodo di detenzione nel palazzo del Sant’Offizio romano, dopo la liberazione dalle prigioni di Napoli. La lettera è una drammatica testimonianza dell’amarezza di Campanella, che sembra quasi rimpiangere gli ultimi anni di prigionia in Castel Nuovo, durante i quali aveva goduto di maggiore libertà e considerazione che a Roma. Particolare motivo di sofferenza è la consapevolezza della diffidenza e dell’ostilità da parte di taluni personaggi delle alte sfere ecclesiastiche nei confronti della propria persona, ma soprattutto dei propri libri, sottoposti a reiterate censure mentre tutti gli studiosi li richiedono e li apprezzano (Ernst)

Nota redazionale: [Autografo]. Campanella indirizza al cardinal Barberini [Francesco Barberini, nipote del papa Urbano VIII] il lungo memoriale [redatto durante il periodo di detenzione nel palazzo del Sant’Uffizio romano], nel quale spiega in dettaglio le cause della sua persecuzione e i processi subiti in Calabria, a Napoli, a Padova. Ricorda i 28 anni trascorsi nelle prigioni di Napoli dove ha goduto di maggiore libertà rispetto alla sua attuale condizione a Roma, in particolare gli ultimi otto anni [trascorsi nella prigione di Castel Nuovo] quando gli era consentito anche di insegnare. Accenna ai tre libri [si tratta del Quod reminiscentur, Atheismus triumphatus e della Monarchia Messiae] inviati a Roma al tempo di Gregorio XV per avere il permesso di stamparli. Menziona le pratiche attuate in favore di sua beatitudine [papa Urbano VIII] per scongiurarne la morte [G. Ernst ritiene che si tratti delle pratiche di magia naturale descritte nell’opuscolo De siderali fato vitando].

Destinazione: Roma
Destinazioni
Provenienza: Roma
Provenienze

Data: 21 febbraio 1627

Destinatario: Barberini, Francesco
Destinatari

Fonti manoscritte: Autografo, BAV [Biblioteca Apostolica Vaticana], Barb. lat., Appendice, KK.II.27, ff. 240-243

Edizioni: De Mattei 1976, pp. 403-412

Incipit: ricordevole de’ favori, che Vostra Signoria illustrissima e reverendissima, spinta solo da innata gentilezza e d’amor verace verso le virtù,

G. Ernst, Lettere, 2010 (ed. di riferimento): pp. 293-299

Testo della lettera

Schede storico-bibliografiche