Tommaso Campanella, Aforismi politici, p. 96
Pisistrato in Atene, o il re, come Cosmo in Firenze, o la
servitù a strani, come Pisa a’ Fiorentini.
Ma si variano in altre maniere per circolo tali communitadi,
e più volte, e non per le medesime vie, come mostra la republica
Fiorentina, più d’ogni altra variabilissima, come
quella ancora di Genova.
19. Le contenzioni tra la plebe et i nobili augmentano la
republica quando sono contese d’onore e vince la plebe in
modo che ella entri nelli onori delli nobili e partecipi delle
lor virtù, come avvenne a Roma. Ma se la plebe vince in
modo che tiri la nobilità alla sua parte et ai suoi costumi,
consumano la republica, come avvenne a Fiorenza. Ma
quando vince la nobiltà diventa tirannia e si roina, come
spesso accade in Genoa.Ma le contese della religione varia
e delle fortune sempre rovinano le repubbliche, massime
quando vincono pochi; et in Fiandra, perché la plebe vince
e la guerra di Spagna li tiene uniti, non roinano per diversa
setta tanto presto, come avvenne a Francia, Polonia,
Ungaria; e questo si dice delle varietà interne.
Contentiones de honore inter plebem et nobiles quando utiles
reipublicae sint.
Contentiones in republica de religione et de bonis fortunae.
20. Perché l’esterne, come l’occupazione di signoria strana,
la pestilenza, l’inundazione, l’incendio universale, variano
le repubbliche in maniera che comminciano un novo
secolo, e questo avviene dalla forza de’ numeri temporali,
cioè del settenario e novenario, come appare nelle morti di
tutte le monarchie e republiche grandi. Et in Venezia si
vederà che, per il fango che il mar apporta, laguirà e morirà.
Perché da sè è temperata che non può morire, e dagl’
esterni la fa sicura il mare in cui è confidata: non ha