Biografia
Il 4 marzo Niccolò Fanti viene graziato anche delle pene previste dalla bolla pontificia Si de
protegendis (1569)
. Nel corso di infiammate prediche
Campanella annuncia l’avvicinarsi di profondi mutamenti, ma il 10 agosto due congiurati, Fabio Di Lauro e Giovan Battista
Biblia, denunciano alle autorità spagnole la cospirazione, facendo i nomi del filosofo e di Dionisio Ponzio. Il 17 agosto sbarca
in Calabria Carlo Spinelli a capo di un esercito, dando inizio a una durissima repressione. La cospirazione cede sotto i primi
urti. Il 26 agosto si ordina al vescovo di Squillace
di impedire che
Campanella tenga sermoni o ascolti confessioni. Il 6 settembre Campanella viene consegnato ai militari da Antonio Mesuraca,
contadino presso il quale Campanella si nascondeva, e al quale egli si riferirà poi nel Sonetto di
rinfacciamento a Musuraca
. Tradotto nel carcere di Castelvetere (oggi
Caulonia)
, viene indotto dall’auditore fiscale spagnolo
Luis de Xarava a mettere per iscritto il ruolo da lui avuto nella congiura. Si tratta della Dichiarazione di
Castelvetere

, dichiarazione che aggrava la sua
posizione e della quale ben presto si pentirà. Il 13 settembre ha inizio il processo. Il 16 settembre l’Inquisizione
chiede al vicerè e al nunzio apostolico che Campanella venga tradotto a Napoli. Il 27 settembre due congiurati vengono
impiccati. Il 29 settembre il tribunale viene trasferito da Squillace
a
Gerace
. Alla fine di ottobre, 156 carcerati, tra i quali
Campanella, vengono trasferiti a piedi a Monteleone
, e di lì a
Bivona
, da dove si imbarcano per Napoli. L’8 novembre
arrivano nella città partenopea: quattro congiurati pendono dai pennoni, impiccati; altri due vengono squartati presso il molo.
Campanella è condotto nel carcere di Castel Nuovo, dove il 23 novembre si procede alla sua ‘identificazione’
. I processi saranno resi estremamente intricati per conflitti
giurisdizionali: gli imputati, laici ed ecclesiastici, sono accusati di cospirazione e di eresia. Tali conflitti si protrarranno
negli anni a seguire.










