Sommario: Ormai al sicuro a Parigi, Campanella scrive al cardinale, figlio di don Filippo e arcivescovo di Bologna, per
confermare i suoi vincoli con casa Colonna e informarlo della sua attività anti-riformata (Ernst)
Nota redazionale: [Autografo] Da Parigi, Campanella scrive al cardinale [Girolamo Colonna], per confermare la sua fedeltà
alla casa Colonna e informarlo della sua attività. Nomina il Contestabile [Filippo Colonna, Gran Contestabile del Regno di
Napoli, padre di Girolamo e protettore di Campanella] e il Priore di San Stefano del Bosco [si tratta della Certosa presso
l’attuale Serra San Bruno]. Cita un memoriale [andato perduto] allegato alla lettera.
Incipit: credo sia noto a Vostra Eminenza per lettere di miei signori Colonnesi romani con quanta arte cercaro
trappolarmi e riducermi a Napoli i miei persecutori,
G. Ernst, Lettere, 2010 (ed. di riferimento): p. 375