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IX. Intrumentum dotale pro Antonio Marra Terre Casarani (Taurisano, 12 settembre 1594).
ASL. Sez. Not. 20/1, ff. 220v-221r. Atto rogato dal notaio Giovan Luigi de Magistris di Casarano.
Die 12 mensis septembris 2e [ma viii] inditionis 1594. In pertinentijs Taurosani et proprie in pomario Angeli Calvani iuxta suos confines etc. fatemur quod in nostri presentia presentialiter constitutis supradicto Antonio agente etc. [...] ex una, et reverendo don Vincentio Pisanò et onesta vidua Catherina Maritima legitima matre dicti don Vincentij terre predicti Taurosani eque una simul pariter et in solidum similiter agentibus etc. tam pro se ipsis etc. quam nomine et pro parte honestae petronie Pisanò legitime et naturalis filie dicte vidue Catherine hodie predicto die predicti Caterina et D. Vincentius sponte, non vi etc. [...] causa dicti matrimonij in Dei nomine contrahendi et pro oneribus illius etc. et in solidum ut supra promiserunt in dotem dicte Petronie dicto Antonio eius futuro viro infrascripta bona mobilia et immobilia et pecuniam dotaliam secundum usum terre Taurosani [...] Item in beni stabili videlicet in primis la metà di una possessione de terre fattizie de tumulate quattro e mezzo in circa e per quante sono, circondata da pariti de pietre da tre bande con arbori d’olive dentro sita e posta nel feudo d’Ortezzano vicino li beni dell’egregio Giovanni Battista Vanini [...] Notaro Antonio Vergaro regio Judice etc., don Jacobo Crudo, don Nicolao Calvano, clerico Annibale Montano, clerico Francesco Montano, magnifico Vittorio Rimpia, Taurosani.
Addí 12 del mese di settembre della 2a [ma viii] indizione 1594. Nelle pertinenze di Taurisano e propriamente nel frutteto di Angelo Calvano, giusto ai suoi confini etc. dichiariamo che in nostra presenza si sono costituiti il suddetto Antonio agente ecc. da una parte e il Reverendo don Vincenzo Pisanò e l’onesta vedova Catherina Marittima, madre legittima del detto don Vincenzo della predetta terra di Taurisano, ugualmente agenti insieme, in pari condizioni e in solido ecc. tanto per se stessi ecc. quanto a nome e per conto dell’onesta Petronia Pisanò, figlia legittima e naturale della detta vedova Caterina, oggi, giorno predetto, i predetti Caterina e Don Vincenzo spontaneamente e senza essere costretti [...] a causa della contrazione nel nome di Dio di detto matrimonio e per le spese dello stesso ecc. in solido come sopra hanno promesso in dote alla detta Petronia e al detto Antonio, suo futuro marito, i sotto elencati beni mobili e immobili e la dote in danaro secondo l’uso nella Terra di Taurisano [...]. Inoltre in beni immobili cioè in particolare la metà di un possedimento di terre fattizie di tomolate quattro e mezzo circa, per quante sono, circondate da muri di pietra da tre bande con alberi d’olivo, site nel feudo d’Ortezzano vicino ai beni dell’egregio Giovanni Battista Vanini [...]. Notaio Antonio Vergari, regio giudice etc., don Jacobo Crudo, don Nicola Calvano, chierico Annibale Montano, chierico Francesco Montano, magnifico Vittorio Rimpia, di Taurisano.
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