Bibliografia

La bibliografia registra in ordine cronologico, dal 1619 (anno della morte di Giulio Cesare Vanini) al 2012, tutti i testi che a vario titolo hanno citato il filosofo salentino. La bibliografia è uno strumento per ricostruire la fortuna di Vanini e la storia della critica del suo pensiero.
L’ordine cronologico è stato preferito a quello alfabetico per autori, in quanto offre un immediato riscontro storico della incidenza, positiva o negativa, del pensiero vaniniano nei diversi contesti culturali. Alla bibliografia si affianca l’indice alfabetico ordinato per autori, in modo da fornire agli studiosi un duplice percorso di indagine.

criteri adottati

i. Criteri di registrazione dei titoli

Ogni posizione bibliografica è preceduta dall’indicazione dell’anno di edizione, seguito da un numero progressivo, determinato dall’ordine alfabetico degli autori registrati nella medesima annata. Ai fini di una loro corretta individuazione gli autori sono registrati con l’indicazione tra parentesi tonda delle date di nascita e di morte (fatta eccezione dei casi in cui esse non sono note).
Ogni titolo è registrato una sola volta, possibilmente sotto la data della prima edizione o delle edizioni successive in cui compaiono per la prima volta le citazioni vaniniane. I titoli in più volumi sono registrati più volte in relazione a ciascuno dei volumi contenenti una citazione vanianana.

ii. Criteri di trascrizione dei frontespizi

La trascrizione dei frontespizi è, nei limiti del possibile, integrale. Le omissioni di motti o di citazioni da autori o da testi biblici, di sovrabbondanti titoli professionali o accademici di autori o di curatori, di indirizzi delle maison de vente sono segnalate con l’uso di tre punti. Eventuali interventi di chiarificazione del testo sono indicati tra parentesi quadre. Lo scioglimento delle abbreviazioni latine è riportato tra parentesi tonde.
La punteggiatura è fedele all’originale, fatta eccezione per i seguenti casi: 1) per ragioni di chiarezza si è ricorso all’uso di una virgola tra il nome dell’autore o curatore e quello dei loro titoli professionali; 2) per ragioni di uniformità si è preferito sostituire la virgola ai due punti, utilizzati prevalentemente nelle edizioni anglo-sassoni dopo l’indicazione del luogo di stampa.
L’uso delle maiuscole è conforme all’originale con l’avvertenza che le parole che nel frontespizio sono scritte interamente in maiuscolo sono state trascritte interamente in minuscolo. Si è fatta, ovviamente, eccezione per i nomi propri e per quelli geografici.
Tutti i titoli delle opere sono scritti in corsivo, indipendentemente dal frontespizio originale.
Dopo le indicazioni tipografiche, si sono registrati per ciascun volume il numero delle pagine in cifre romane e arabe nonché il numero delle pagine bianche tra parentesi quadre. Delle opere in più tomi o volumi si sono riportate, ove possibile, le numerazioni delle pagine di ciascuno tomo o volume, separando l’una dall’altra con l’uso di punto e virgola.
Da ultimo si sono indicate tra parentesi tonde le pagine relative alle citazioni vaniniane, riportando il nome di Vanini nelle diverse varianti recepite dai vari autori.

iii. Note bibliografiche

Alla trascrizione del frontespizio seguono le note bibliografiche in cui sono registrate le edizioni successive a quella citata e le eventuali traduzioni in altre lingue straniere. Nei casi in cui esse sono numerose, si è preferito indicare solo quelle più vicine alla prima edizione o comunque quelle storicamente o scientificamente più rilevanti.

iv. Note di commento

Nelle note di commento si è sintetizzato il pensiero dell’autore preso in esame, riportando – nei limiti del possibile – passi tratti dal testo originale. Si è altresì cercato di dare una valutazione critica dei contributi storiografici più significativi o comunque di esplicitarne le matrici ideologico-culturali.

v. Sezioni

La bibliografia si articola in quattro sezioni così divise:

1) Bibliografia vaniniana: 1619-1700 (a cura di Francesco Paolo Raimondi e Andrzej Nowicki)

1619-1620
1621-1630
1631-1640
1641-1650
1651-1660
1661-1670
1671-1680
1681-1690
1691-1700
indice alfabetico ordinato per autori

2) Bibliografia vaniniana: 1701-1800 (a cura di Francesco Paolo Raimondi e Andrzej Nowicki)

1701-1710
1711-1720
1721-1730
1731-1740
1741-1750
1751-1760
1761-1770
1771-1780
1781-1790
1791-1800
indice alfabetico ordinato per autori
indici vari

3) Bibliografia vaniniana: 1801-1900 (a cura di Francesco Paolo Raimondi)

1801-1810
1811-1820
1821-1830
1831-1840
1841-1850
1851-1860
1861-1870
1871-1880
1881-1890
1891-1900
indice alfabetico ordinato per autori
indice alfabetico delle riviste
indice alfabetico dei dizionari e dei manuali

4)     Bibliografia vaniniana: 1901-2012 (a cura di Francesco Paolo Raimondi)

vi. Avvertenza

La bibliografia vaniniana è a cura di Francesco Paolo Raimondi e Andrzej Nowicki. Oltre ai numerosi suggerimenti e consigli, si debbono a Nowicki le due sezioni bibliografiche, pubblicate nei suoi pregevoli contributi: Vanini nel Seicento e gli strumenti concettuali per studiare la sua presenza nella cultura, «Atti dell’Accademia di Scienze Morali e Politiche della Società Nazionale di Scienze, Lettere ed Arti in Napoli», LXXXII, 1971 [ma 1972], pp. 377-440; Vanini nel Settecento, «Bollettino di Storia della Filosofia dell’Università degli Studi di Lecce», VIII, 1980-1985 [ma 1987], pp. 39-59; Vanini nel Settecento (Parte seconda), «Bollettino di Storia della Filosofia dell’Università degli Studi di Lecce», X, 1990-1992 [ma 1993], pp. 125-184; Vanini nel Settecento (parte terza), «Bollettino di Storia della Filosofia dell’Università degli Studi di Lecce», XI, 1993-1995 [ma 1996], pp. 99-128; Vanini nel Settecento (parte quarta), «Bollettino di Storia della Filosofia dell’Università degli Studi di Lecce», XII, 1996-2002, pp. 249-283.
A Raimondi si devono tutte le integrazioni alle sezioni del Seicento e del Settecento, le sezioni dell’Ottocento e del Novecento, nonché tutte le note bibliografiche e di commento.