Tommaso Campanella, Monarchia di Spagna, p. 336

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militare, e mettere questioni litterarie assai, e far che si avveggano delli
errori di Macone. Il che nocque a noi, che non abbiamo legge da
celarsi, perché è ottima in ogni cosa. Ma si rivelò al volgo in Germania,
e ogn’un fece la Bibbia a suo modo, e s’infettaro d’eresia, e
declinò l’Imperio, e si introdusse la lussuria, e se non l’avessero esercitato
l’armi e la paura de Cattolici, sarebbe effeminato Belgio, come
Germania, e così l’Inghilterra. Però si spera che rovinino presto, se
non averanno guerra che li esserciti, effeminandosi e snervandosi e
dividendosi, ut supra. Massime che la loro eresia del libero arbitrio
negato repugna alla politica in tutto, e ogni eresia declina all’ateismo,
e dall’ateismo si torna di nuovo alla verità, per mezzo di saggio profeta
o perché hanno le eresie il circolo come le signorie, di monarca a
tiranno, da tiranno a ottimati, da ottimati a oligarchia, da oligarchia a
politia e da questa a democrazia, e da questa a monarchia regia o tirannica,
e così, ecc.

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