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CXLV. Diego Sarmiento de Acuña a Paolo V (Londra, 14 settembre 1614).

PRO. 31/12/8, ff. 73v-75.

Minuta non autografa, non firmata. Reca la data del 14 settembre 1614, ma una nota a margine in testa al documento ci fa sapere che la lettera fu spedita il 4 dicembre 1614: A n.ro S.mo Padre PP. 5° esta carta se embió a su S.d a los 4 de Xbre aunque tiene la fecha de 14 septiembre.

Deseando cumplir con el cuydado que los verdaderos hichos de la Iglesia de V. S.d deven tener de procurar el mayor augmento de la religion catt.ca y quitar los estorbos que impiden este buen fin, lo he procurado hazer assi despues que vine a este Reyno por mi obligacion particular y por el gusto y mandator del Rey mi Señor tratando de consuelo y augmento de los Catt.cos y reducion de los que no lo son, particularm.te de religiosos y sacerdotes apostatas ya he dado quenta a V. S.d con la ayuda del padre maestro fray Diego de La Fuente mi confesor de que devo estar muy reconocido a la merced y grandes misericordia que Dios nos ha hecho en esto.

La persona que entre todas las demas me ha dado mayor cuydado ha sido Don Ascanio Baliano Apostata religioso Capuchino, porque con la autoridad que en este Reyno ha cotrado y sus sermones ha hecho mucho daño con grande desconsuelo de los Catt.os, hize mas diligencias con el recato que pide la materia, y al fin esta en la buena disposicion que V. S.d se sirvira de mandar ver por su memorial que va aqui.

Muy humilm(en)te supp(li)co a S. S.d se apiade del y usando de su gran clemencia Le conceda las gracias que pide y aunque en lo temporal parece que nuestra imperffecion le escusa su poca salud y nececidades, y son muy buenos los effectos que V. S.d se puede prometer desta reducion a que sin duda se siguiran otras y grande consuelo en los catolicos y confusion en los hereyes.

Hame parecido tambien poner en consideracion a V. S.d la necesidad estrema que aqui padecen los hichos de Juan Felton por causa de haver puesto y publicado aqui el dicho Juan Felton la bula y sentencia Apostolica dada por la Sanctidad de Pio quinto contra la Reyna Isabel de que resulto martire, carle y a un hicho suyo y confiscarle sus bienes y se continua en hazer agora a las hichas muchas besaciones, y aunque yo las ayudo en lo que puedo, han menester la mano y liberalidad de V. S.d, aseguro a V. S.d sera muy bien empleada en ellas qualquier gracia assi por esto como por su grande virtud y continua oracion y otros exercicios y otras santas en que se ocupen.

Tambien me parece devo representar a V. S.d es grande la necesidad que aqui padecen los religiosos y sacerdotes y otros muchos pobres catolicos, y ya siendo esto cada dia mas por la priera que se dan a acabar las haziendas de los que pudieran socorrer, y sirviendose V. S.d de ayudar a esto como obra tan propia de su piedad podra ser por mano del Archipresbitero, y con esto podran pasar y muy mal de otra manera, y cesaran los santos y buenos off.os que hazen persuadiendo y conservando la verdadera obediencia a la S.tas Sede que es la principal causa porque padecen tanto.

Espero en la misericordia divina que pues la causa de V. S.d es suya ningun estorbo ni persecucion ha de turbar estos buenos effectos y el augmento del los Catt.cos que se vee aqui cada dia dispuestissimos a sacrificar la vida y todo lo demas de la tierra en defensa y servicio de la obediencia de Dios y de su Iglesia y de V. S.d y assi no hayo yo nada en hazellos compañia pues tengo tantas mas obligaciones para ellos g(uar)de Dios la santissima persona de V. S.d para el buen govierno de su Iglesia universal. Londres 14 septiembre 1614.

Desiderando adempiere ai miei doveri con la cura che i veri figli della Chiesa di Sua Santità debbono avere per la maggior diffusione della religione cattolica e per l’esclusione dei malvagi che sono di ostacolo a questo buon fine, per mio obbligo particolare e per la soddisfazione del Re, mio mandatario, mi sono impegnato, dacché vivo in questo Regno, in materia di consolazione e di incremento dei cattolici e di riduzione di coloro che non lo sono, specialmente dei religiosi e degli apostati, di cui ho già dato conto a Sua Santità con l’aiuto del Padre Maestro Diego de la Fuente, mio confessore; e devo essere riconoscente al suo favore e alla grande misericordia che Dio ci ha dato con la sua persona. La persona che piú di tutte mi ha dato maggior apprensione è stato don Ascanio Baliani, apostata cappuccino, poiché con l’autorità che in questo Regno ha conquistato e con i suoi sermoni ha recato molto danno e sconforto ai cattolici, fu assai diligente nel trattare con discrezione la materia e infine ha la salda speranza che Sua Santità si degnerà di vedere il Memoriale che le viene mandato di qua.

Supplico molto umilmente Sua Santità che, mettendo a frutto la Sua grande clemenza, abbia pietà di lui e gli conceda la grazia che chiede, se sotto il profilo del temporale sembra che la nostra imperfezione giustifichi la sua debolezza e le sue necessità, sono molto buoni gli effetti che senza dubbio Sua Santità potrà ricevere da questa riduzione, se altre ne seguiranno con grande conforto dei cattolici e con confusione degli eretici.

Mi è anche parso opportuno sottoporre alla considerazione di Sua Santità lo stato di estremo bisogno che qui patiscono i figli di John Felton per aver introdotto e pubblicato qui il detto John Felton la bolla e la sentenza apostolica data da Sua Santità Pio V contro la Regina Elisabetta; perciò egli risultò martire ed ha un figlio cui hanno confiscato tutti i beni; inoltre molte sono le vessazioni fatte continuamente alle figlie. E, benché io le aiuti come posso, esse hanno bisogno della liberalità e della mano vostra ed io assicuro Vostra Santità che sarà ben impiegata qualunque grazia sarà loro concessa sia per questo che per le loro virtú e le continue orazioni e altri esercizi e altre cose di cui si occupano.

Cosí ho il dovere di rappresentare a Sua Santità che qui è grande lo stato di bisogno che patiscono i sacerdoti e i religiosi e altri poveri cattolici; ed essendo tale bisogno ogni giorno piú grande per il fatto che si assottigliano le finanze di coloro che potrebbero soccorrere, se Sua Santità si dedica a ciò, come segno della sua pietà che potrà essere espletata per mano dell’Arciprete [William Harrison], e con ciò potranno tollerare ogni altro male e suggelleranno i santi e buoni uffici che rendono, persuadendo e conservando la vera obbedienza alla santa Sede che è la causa principale per cui tanto patiscono.

Spero nella divina misericordia poiché essendo la causa di questa la stessa di Vostra Santità, nessun ostacolo né persecuzione deve turbare questi buoni sentimenti e l’incremento di quei cattolici che ogni giorno si vedono qui dispostissimi a sacrificare la loro vita e la loro terra per la difesa e a servizio della obbedienza di Dio, della Sua Chiesa e di Sua Santità. Non ho niente che possa far loro compagnia, perché ho tante obbligazioni nei loro confronti e prego Iddio perché conservi la santissima persona di Sua Santità per il buon governo della chiesa universale. Londra 14 settembre 1614.

 

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Indice

I. Procuratio facta per ill.um Comitem Castri (Monteroni, 23 ottobre 1563).

II. Quietatio pro Magnifico Joanne Baptista Vanini (Lecce, 22 agosto 1569).

III. Pro Honorabili Magistro Antonio Martio de Casali Montoroni (Lecce, 1° aprile 1573).

IV. Atto notarile (Lecce, 20 giugno 1581).

V. Pro magnifico Philippo de Andrea (Lecce, 5 dicembre 1583).

VI. Copia Commissionis (Gallipoli, 12 giugno 1584).

VII. Donazione di Alessandro Gattinara (Atri, 26 ottobre 1585).

VIII. Pro Domino Joanne Vannini de Trisano Ligurie (Lecce, 11 agosto 1587).

IX. Intrumentum dotale pro Antonio Marra Terre Casarani (Taurisano, 12 settembre 1594).

X. Venditio (Ugento, 24 maggio 1603).

XI. Venditio (Ugento, 24 maggio 1603).

XII. Venditio (Ugento, 24 maggio 1603).

XIII. Alphabetum di Fuochi databile al 1596.

XIV. Alphabetum dei Fuochi del 1643.

XV. Numerazione dei Fuochi del 1643

XVI. Disputa di Argotti con Annibale Balsamo (Cremona, 19 aprile 1593).

XVII. Laurea di Bartolomeo Argotti (Roma, 13 giugno 1593).

XVIII. Acta Visitationum Henrici Silvij (Cremona, 14 agosto 1599).

XIX. Commissione pro invenienda veritate (Cremona, 18 agosto 1599).

XX. Protesta dei frati del chiostro di S. Bartolomeo (Cremona, maggio 1600).

XXI. Domenico Pinelli a Elia Carnevalio (Roma, 27 maggio 1600).

XXII. Domenico Pinelli ai frati del convento di Cremona (Roma, 9 giugno 1600).

XXIII. Ordine del Card. Pinelli (Cremona, 25 giugno 1600).

XXIV. Atto di sottomissione di Argotti (Alessandria, 27 giugno 1600).

XXV. Condono di Enrico Silvio (Alessandria, 27 giugno 1600).

XXVI. Domenico Pinelli ad Elia Carnevalio (Roma, 2 ottobre 1600).

XXVII. Nomina di Argotti a reggente (Cremona, 12 maggio 1602).

XXVIII. Non gravetur (Roma, 8 gennaio 1611).

XXIX. Annullamento del Non gravetur (Roma, 29 gennaio 1611).

XXX. Argotti Primus Socius del Generale (Anno 1613).

XXXI. Morte di Argotti (Perugia 14 gennaio 1615).

XXXII. Necrologio di Argotti (Genova, gennaio 1625).

XXXIII. Carmina latina.

XXXIV. Eiusdem ad eundem.

XXXV. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XXXVI. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XXXVII. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XXXVIII. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XXXIX. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XL. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XLI. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XLII. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XLIII. Giuramento della laurea (Napoli, 1° giugno 1606).

XLIV. Procuratio pro Iulio Cesare Vanini (Napoli, 20 giugno 1606).

XLV. Procuratio pro Iulio Cesare Vannini (Napoli, 12 settembre 1607).

XLVI. Albarano per Anibale Cavallo d’Ugento (Taurisano, 26 8[bre 160]7).

XLVII. Pro Pomponio Scarciglia (Napoli, 16 maggio 1608).

XLVIII. Donatio pro Pomponio Scarciglia (Napoli, 20 giugno 1608).

XLIX. Notizie desunte da Francesco Voerzio da Cherasco.

L. Litterae familiares di Enrico Silvio (Roma, 20 agosto 1609).

LI. Regestum Henrici Sylvii (28 gennaio 1612).

LII. Petizione di due carmelitani (Venezia, febbraio 1612).

LIII. Dudley Carleton a George Abbot (Venezia, 17 febbraio 1612).

LIV. Dudley Carleton a Salisbury (Venezia, 17 Febbraio 1612).

LV. George Abbot a Dudley Carleton (Lambeth, 18 marzo 1612).

LVI. Dudley Carleton a John Chamberlain (Venezia 9 maggio 1612).

LVII. Dudley Carleton a George Abbot (Venezia, 25 maggio 1612).

LVIII. Dudley Carleton a Sua Maestà Giacomo I (Venezia, 25 maggio 1612).

LIX. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra 21 giugno 1612).

LX. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra, 27 giugno 1612).

LXI. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra, 12 luglio 1612).

LXII. Thomas Albery a William Trumbull (Londra, 26 luglio 1612).

LXIII. George Abbot a Dudley Carleton (Lambeth, 30 luglio 1612 ).

LXIV. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra, 2 agosto 1612).

LXV. Roberto Ubaldini a Scipione Borghese (Parigi, 2 agosto 1612).

LXVI. Guido Bentivoglio a Scipione Borghese (Bruxelles, 4 agosto 1612).

LXVII. Tobias Matthew a Thomas Lake (Bishopthorpe, 8 agosto 1612).

LXVIII. Pedro de Zúñiga a Filippo III (Londra, 10 agosto 1612).

LXIX. Dudley Carleton a John Chamberlain (Venezia, 24 agosto 1612).

LXX. Scipione Borghese a Roberto Ubaldini (Roma 28 agosto 1612).

LXXI. Roberto Ubaldini a Scipione Borghese (Parigi, 30 agosto 1612).

LXXII. Congregazione del Santo Uffizio (6 settembre 1612).

LXXIII. Scipione Borghese a Roberto Ubaldini (Roma, 26 settembre 1612).

LXXIV. Congregazione del Santo Uffizio (27 settembre 1612).

LXXV. Giulio Cesare Vanini a Dudley Carleton (Lambeth, 9 ottobre 1612).

LXXVI. Giulio Cesare Vanini a Isaac Wake (Lambeth, 9 ottobre 1612).

LXXVII. Roberto Ubaldini a Scipione Borghese (Parigi, 25 ottobre 1612).

LXXVIII. Roberto Ubaldini a Scipione Borghese (Parigi, 25 ottobre 1612).

LXXIX. Isaac Wake a Dudley Carleton (Londra, 5 decembre 1612).

LXXX. Roberto Ubaldini a Scipione Borghese (Roma, 20 dicembre 1612).

LXXXI. John Chamberlain to Dudley Carleton (Londra, 24 gennaio 1613).

LXXXII. Congregazione del Santo Uffizio. Nota dell'Assessore Marcello Filonardi (Roma, 23 gennaio 1613).

LXXXIII. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 24 gennaio 1613).

LXXXIV. George Abbot a Dudley Carleton (Lambeth, 5 marzo 1613).

LXXXV. Giovan Francesco Biondi a Dudley Carleton (Londra 17 marzo 1613).

LXXXVI. John Chamberlain to Dudley Carleton (Lambeth, 21 marzo 1613).

LXXXVII. Congregazione del Santo Uffizio. Nota dell'assessore Marcello Filonardi (Roma, 10 aprile 1613).

LXXXVIII. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 11 aprile 1613).

LXXXIX. Gregorio Spinola a Giovanni Maria Ginocchio (S. Margherita di Marassi, 23 maggio 1613).

XC. Permesso di stampa (Londra, 17 giugno 1613).

XCI. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 14 agosto 1613).

XCII. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 22 agosto 1613).

XCIII. Giovanni Garzia Millini a don Alonso de Velasco (Roma, 10 settembre 1613).

XCIV. Dudley Carleton a George Abbot (Venezia, 13 settembre 1613).

XCV. Roberto Ubaldini a Scipione Borghese (Parigi, 8 ottobre 1613).

XCVI. Congregazione del Santo Uffizio. Nota di Marcello Filonardi (Roma, 30 ottobre 1613).

XCVII. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 31 ottobre 1613).

XCVIII. Congregazione del Santo Uffizio. Nota dell'assessore Marcello Filonardi (Roma, 6 novembre 1613).

XCIX. Congregazione del Santo Uffizio. (Roma, 7 novembre 1613).

C. Jerónimo Gracián de la madre de dios (Londra, novembre 1613).

CI. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra, 5 dicembre 1613).

CII. Dudley Carleton a John Chamberlain (Venezia, 3 gennaio 1614).

CIII. Diego Sarmiento de Acuña al Papa Paolo V (Londra, 4 febbraio 1614).

CIV. George Abbot a James Montagu (Lambeth, 4 febbraio 1614).

CV. Thomas Lake a Dudley Carleton (Royston, 6 febbraio 1614).

CVI. Diego Sarmiento de Acuña a Giovanni Garzia Millini (Londra, 7 febbraio 1614).

CVII. Diego Sarmiento al Re Filippo III (Londra, 12 febbraio 1614).

CVIII. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra, 13 febbraio 1614).

CIX. Declaratio Julii Caesaris Itali (15 febbraio 1614).

CX. Examinatio secunda Julii Caesaris (15 febbraio 1614).

CXI. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra 20 febbraio 1614).

CXII. Roberto Ubaldini a Giovanni Garzia Millini (Parigi, 25 febbraio 1614).

CXIII. Giovan Francesco Biondi a Dudley Carleton (Londra, 28 febbraio 1614).

CXIV. Dudley Carleton a George Abbot (Venezia, 28 febbraio 1614 ).

CXV. Dudley Carleton a Thomas Lake (Venezia 28 febbraio 1614).

CXVI. Dudley Carleton a John Chamberlain (Venezia, 7 marzo 1614).

CXVII. Dudley Carleton a Thomas Lake (Venezia, 14 marzo 1614).

CXVIII. Diego Sarmiento de Acuña a Filippo III (Londra, 17 marzo 1614).

CXIX. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 20 marzo 1614).

CXX. George Abbot a William Trumbull (Lambeth, 20 marzo 1614).

CXXI. Dudley Carletton a John Chamberlain (Venezia, 21 marzo 1614).

CXXII. Giovanni Garzia Millini a Diego Sarmineto de Acuña (Roma, 22 marzo 1614).

CXXIII. Dudley Carleton a Giovan Francesco Biondi (Venezia 14 marzo 1614).

CXXIV. Declaration of Signor Constantino (25/26 marzo 1614).

CXXV. George Abbot a Dudley Carleton (Lambeth, 26 marzo 1614).

CXXVI. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra, 27 marzo 1614).

CXXVII. George Abbot a Dudley Carleton (Lambeth, 9 aprile 1614).

CXXVIII. Guido Bentivoglio a Diego Sarmiento de Acuña (Bruxelles, 15 aprile 1614).

CXXIX. Diego Sarmiento de Acuña al Marchese de Guadaleste (Londra, 17 aprile 1614).

CXXX. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 24 aprile 1614).

CXXXI. Dudley Carleton a Ercole Salice (Venezia, 29 aprile 1614).

CXXXII. Diego Sarmiento de Acuña a Guido Bentivoglio (Londra, 1° maggio 1614).

CXXXIII. Dudley Carleton a George Abbot (Venezia, 1° maggio 1614).

CXXXIV. Diego Sarmiento de Acuña a Giovanni Garzia Millini (Londra, 15 maggio 1614).

CXXXV. Diego Sarmiento de Acuña al Marchese de Guadaleste (Londra, 15 maggio 1614).

CXXXVI. Diego Sarmiento de Acuña a Francisco De Castro (Londra, 17 maggio 1614).

CXXXVII. Guido Bentivoglio a Diego Sarmiento de Acuña (Bruxelles, 27 maggio 1614).

CXXXVIII. Dudley Carleton a George Abbot (Venezia 13 giugno 1614).

CXXXIX. Congregazione del Santo Uffizio. Nota dell'assessore (Roma, 25 giugno 1614).

CXL. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 26 giugno 1614).

CXLI. George Abbot a William Trumbull (Lambeth, 27 giugno 1614).

CXLII. Roberto Ubaldini al Giovanni Garzia Millini (Parigi, 31 luglio 1614).

CXLIII. Congregazione del Santo Uffizio. Nota dell'assessore Paolo Emilio Filonardi (Roma, 27 agosto 1614).

CXLIV. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 28 agosto 1614).

CXLV. Diego Sarmiento de Acuña a Paolo V (Londra, 14 settembre 1614).

CXLVI. Memoriale di don Ascanio Baliani per Sua Santità (Londra, 14 settembre 1614).

CXLVII. Roberto Ubaldini a Giovanni Garzia Millini (Parigi, 14 ottobre 1614).

CXLVIII. Congregazione del Santo Uffizio. Nota dell'assessore Paolo Emilio Filonardi (Roma, 14 gennaio 1615).

CXLIX. Congregazione del Santo Uffizio. Esame del Memoriale di Ascanio Baliani (Roma, 15 gennaio 1615).

CL. Decreto del Senato (Genova, 19 gennaio 1615).

CLI. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 5 marzo 1615).

CLII. Congregazione del Santo Uffizio. (Roma, 26 marzo 1615).

CLIII. Approbatio ecclesiastica dell'Amphitheatrum (Lione, 4 giugno 1615).

CLIV. Approbatio civile dell'Amphitheatrum (Lione 6 giugno 1615).

CLV. Approbatio ecclesiastica dell'Amphitheatrum (Lione 23 giugno 1615).

CLVI. Approbatio civile dell'Amphitheatrum (Lione 23 giugno 1615).

CLVII. Carmen congratulatorium di Jean Gontier.

CLVIII. Carmen congratulatorium di Johann Scheffer.

CLIX. Carmen congratulatorium di F. V.

CLX. Carmen congratulatorium di vital Carles.

CLXI. Carmen congratulatorium di Gabriel de Prades.

CLXII. Congregazione del Santo Uffizio. (Roma, 21 luglio 1615).

CLXIII. Roberto Ubaldini a Scipione Borghese (Parigi, 27 agosto 1615).

CLXIV. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 24 settembre 1615).

CLXV. capi d'accusa contro il Foscarini (Venezia, 22 gennaio 1616).

CLXVI. Capi d'accusa contro Foscarini (Venezia, 22 gennaio 1616).

CLXVII Deposizione di Lunardo Michelini (Venezia, 23 febbraio 1616).

CLXVIII. Deposizione di Lunardo Michelini (Venezia, 23 febbraio 1616).

CLXIX. Deposizione di Giulio Forti (Venezia, 25 marzo 1616).

CLXX. Approbatio ecclesiastica del De admirandis (Parigi 20 maggio 1616).

CLXXI. Carmen congratulatorium di Grégoire Certain.

CLXXII. Carmen congratulatorium di Ponce Privat.

CLXXIII. Typographus Lectori.

CLXXIV. Estratto del privilegio del re.

CLXXV. Liber Conclusionum (Parigi, 1° ottobre 1616).

CLXXVI. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra, 28 gennaio 1617).

CLXXVII. Giovanni Battista Lionello al Doge e al Senato (Londra, 6 febbraio 1617).

CLXXVIII. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 12 gennaio 1617).

CLXXIX. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 22 febbraio 1617).

CLXXX. Congregazione del Santo Uffizio, Visita alle carceri del Santo Uffizio (Roma, 20 marzo 1617).

CLXXXI. Paolo Emilio Sfondrati a Paolo Vicari da Garessio (Tivoli, 22 ottobre 1617).

CLXXXII. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 19 dicembre 1617).

CLXXXIII. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 31 gennaio 1618).

CLXXXIV. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 14 marzo 1618).

CLXXXV. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 6 settembre 1618).

CLXXXVI. Noviziato di gregorio Spinola (Genova, 23 settembre 1603).

CLXXXVII. Falcultas suscipiendi lauream (Roma, 16 settembre 1611).

CLXXXVIII. Magister de gratia (1625).

CLXXXIX. Sentenza di morte (Tolosa, sabato 9 febbraio 1619).

CXC. Annali manoscritti dell'hotel de ville di Tolosa (Registrata sotto l'anno 1618, ma redatta nel 1619).

CXCI. Esecuzione di Lucilio (Tolosa, 9 febbraio 1619).

CXCII. Ruolo delle forniture (Tolosa, 26 marzo 1619).

CXCIII. Ruolo delle giornate lavorative (Tolosa, 11 aprile 1619).

CXCIV. Sinodo pasquale 1619 in Tolosa (Tolosa, 16 aprile 1619).

CXCV. Conto della mercanzia (Tolosa, 2 settembre 1619).

CXCVI. Sentenza del Parlamento di Tolosa per la visita dei librai (Tolosa, sabato 26 ottobre 1619).

CXCVII. Ispezioni presso i librai (Tolosa, 30 ottobre 1619).

CXCVIII. Ispezioni presso i librai (Tolosa, 7 novembre 1619).

CXCIX. Esame, soppressione e correzione di libri (Tolosa, 11 novembre 1619).

CC. Soppressione di libri (Tolosa 12 novembre 1619).

CCI. Restituzione di libri (Tolosa, 16 novembre 1619).

CCII. Esame, soppressione e correzione di libri (Tolosa, 17 dicembre 1619).

CCIII. Restituzione di libri (Tolosa 19 dicembre 1619).

CCIV. Sopressione di libri (Tolosa, 19 dicembre 1619).

CCV. Correzione e restituzione di libri (Tolosa, 18 febbraio 1620).

CCVI. de Barthès a Jean de Rudèle (Parigi, 10 giugno 1620).

CCVII. Liber conclusionum Sacrae Facultatis Theologicae Parisiensis (Parigi, 13 giugno 1620).

CCVIII. De Barthès a Jean de Rudèle (Parigi 21 giugno 1620).

CCIX. Jean Dupuy a Jean de Rudèle (Luglio 1620).

CCX. De La Gorrée a Jean de Rudèle (Luglio 1620).

CCXI. Nicolas de Mauléon a Jean de Rudèle (Luglio 1620).

CCXII. Esame di Gabriel Pelissier (Luglio 1620).

CCXIII. Censura del De admirandis da parte di Camillo Cesari (agosto-settembre 1618).

CCXIV. Censura del De admirandis da parte di Sebastiano De Paolis (luglio 1619).

CCXV. Censura del De admirandis da parte di Nicola Modaffari (giugno 1620).

CCXVI. Congregazione dell'Indice (2 aprile 1618).

CCXVII. Congregazione dell'Indice (7 settembre 1618).

CCXVIII. Congregazione dell'Indice (19 luglio 1619).

CCXIX. Congregazione dell'Indice (31 gennaio 1620).

CCXX. Congregazione dell'Indice (3 luglio 1620).

CCXXI. Jean de Rudèle condanna le opere di Vanini (Tolosa, 16 luglio 1620).

CCXXII. Divieto di Vendita (Tolosa 13 agosto 1620).

CCXXIII. Annali dell'Hotel de ville di Tolosa: Chronique 291 (Tolosa, 1620).