sacerdote - ma i sacerdoti et filosofi, che prevagliono d'ingegno per la | contemplatione, s'indeboliscono et non son buoni a venere, | et generando fanno figliuoli ignoranti per lo più, perché | pochi spiriti trasfondono, retenendo la maggior parte | nella testa a pensare; onde fu meglio che essi partorissero | nelli animi della gioventù, la quale havesse da portare il | nome loro più lungo tempo che non fanno i figli carnali | dal padre spesso degeneranti. Epilogo 525. Un altro secreto voglio scoprire, che tutti gli imperii vengono dai | figli di Jafet, secondo profetò Noè: Dilatet Dominus Jafet, habitet in | tabernaculis Sem et serviat illi Cam, e quante monarchie sono state, da | lui ebbero origine. Tutti poi i sacerdoti grandi e i legislatori vennero | da Sem, come fu scritto: Benedictus Deus Sem, serviet illi Cam, e di Cam | soli servi e tiranni, che veramente sono servi, come altrove ho | scritto. Mon. Spagna 28. Ecco Cesare, in Roma creandosi i consoli, vedeva che veniva il | sacerdote e diceva: Sunt vitio creati, e subito erano deposti. E | volendosi combattere, se il pullario diceva che i polli non avevano | beccato bene, non si combatteva, e disponevano a lor modo. 44. Overamente si deve risolvere che il Papa non abbia dominio in | temporalibus e farlo restare senza niente come un vescovo suo cappellano. | E questo è contraddetto ancora da Dio, il quale ha constituito un | sacerdozio regale con il gladio spirituale e materiale armato, altrimenti | sarebbe Cristo legislatore diminuto, ed è, come prova san Paolo, | secondo quel di Melchisedech, che fu Re e sacerdote, il che fa più | riverente e sicuro l'Imperio, come mostrai contra Dante nella mia | Monarchia, che scioccamente solo mirò al sacerdozio d'Aaron, volendo | dare al Papa solo lo spirituale e le decime. 48. Si deve sapere, che chi esercita solo il valore corporale senza l'ingegno, | dico in sé e nei suoi vassalli, diventa || preda di chi esercita l'ingegno, onde il re di Francia e suoi regoli | diventaro preda di Calvinisti, e li Germani di Lutero, che li donorno a | credere sotto specie di bene ogni cosa. E li Tartari, avendo vinto tutto | l'Oriente, divennero preda delli sacerdoti di Macometto, e se non si | diviene preda di tristi ingegnosi, si diviene preda de buoni. 74. Onde i re | di Giuda e di Israel, ignari ed empi, erano preda d'Elia, di Eliseo e | altri, che li ponevano e deponevano del regno per l'ignoranza della | religione che essi avevano (il che non successe a David e Solomone | savii), e i consoli romani a loro sacerdoti furono soggetti. 74. Ecco Moise solo con i Leviti e sacerdoti s'armò contra il popolo | ribelle d'Israel e contro i principi, che erano seicentomila combattenti | e eccedevano un milione d'uomini e donne, e pure con una sola | turba sacerdotale in un giorno ammazzò trentatre mila persone, e | ridusse il resto all'obbedienza, perché la religione armata, predicata da | uomini da bene, non ha possanza che li possa resistere, e i Romani, | quando s'accorsero della forza della religione nova cristiana, benché | disarmata, cominciaro ad ammazzare, e vincendo perdeano, onde | si fecero cristiani poi con l'imperatore loro Constantino. 192. Di più, re di Spagna se bene ha sopra di sé un sacerdote armato, | questo li giova per fato e per ragion di stato || (come ho di sopra scritto), avendo Spagna sotto a lui a unire, come | Ciro, la monarchia de santi, servendosi del Papa per abbassare i nemici | con l'armi spirituali e temporali, ut supra, e per levar da sé l'invidia e | l'opinione dell'avarizia e della poca santità. 322. Ospitalario. Per tua fè, dimmi tutto il modo del governo, | ché qui t'aspettavo. | Genovese. È un principe sacerdote tra loro, che s'appella | Sole, e in lingua nostra si dice Metafisico: questo è capo di | tutti in spirituale e temporale, e tutti li negozi in lui si terminano. | Ha tre prìncipi collaterali: Pon, Sin, Mor, che vuol dir: | Potestà, Sapienza e Amore. Città del Sole 7. L'arti fatigose e utili son di più laude, come il ferraro, il fabricatore; | e non si schifa nullo a pigliarle, tanto più che | nella natività loro si vede l'inclinazione, e tra loro, per lo compartimento | delle fatiche, nullo viene a participar fatica destruttiva | dell'individuo, ma solo conservativa. L'arti che sono | di manco fatica son delle femine. Le speculative son di tutti, | e chi più è eccellente si fa lettore; e questo è più onorato | che nelle meccaniche, e si fa sacerdote. 33. Genovese. Sommo sacerdote è Sole; e tutti gli offiziali son | sacerdoti, parlando delli capi, e offizio loro è purgar le conscienze. | Talché tutti si confessano a quelli, ed essi imparano | che sorte di peccati regnano. 43. Di più vi stanno ventiquattro sacerdoti sopra il tempio, li | quali a mezzanotte, a mezzodì, la mattina e la sera cantano | alcuni salmi a Dio; e l'offizio loro è di guardar le stelle e | notare con astrolabi tutti li movimenti loro e gli effetti che | producono, onde sanno in che paese che mutazione è stata e | ha da essere. E questi dicono l'ore della generazione e li giorni | del seminare e raccogliere, e serveno come mezzani tra Dio | e gli uomini; e di essi per lo più si fanno li Soli e scriveno gran | cose e investigano scienze. 44. Nulla creatura adorano di latria, altro che Dio, e però | a lui serveno solo sotto l'insegna del sole, ch'è insegna e volto | di Dio, da cui viene la luce e 'l calore e ogni altra cosa. Però | l'altare è come un sole fatto, e li sacerdoti pregano Dio nel | sole e nelle stelle, com'in altari, e nel cielo, come tempio; e | chiamano gli angeli buoni per intercessori, che stanno nelle | stelle, vive case loro, e che le bellezze sue Dio più le mostrò | in cielo e nel sole, come suo trofeo e statua. 48. 27. La natura fà gli valorosi d'ingegno e non di corpo per | esser sacerdoti e filosofi nella republica e consiglieri. Fà i | valorosi di corpo et animosi per soldati. Fà i grossi di mente | e forti di mano per agricoltori. Fà gl'agili di piedi per | corrieri e soldati a piedi. Fà li solerti per mercanti. Fà i | gravi e forti per cavalieri. Fà l'industriosi di mano per tessitori | et artefici. Fà l'industriosi di lingua per imbasciatori || e predicatori. Fà gli giusti per giudici. Fà gli deboli di | corpo e d'animo per servi. Fà quelli che sono valorosi d'ingegno | e di corpo per duci, capitani e reggi. Afor. pol. 98. 48. Il numero degli abitanti sarà diviso in Governatori, | cioè sacerdoti e giudici, e Difensori et Artefici, e deono essere | tanti quanti bastano alla diffesa e quanti la terra può | nutrire; e spopularsi deono i paesani se il suolo non può | nudrire i suoi difensori. 106. 54. La prima lode in sapienza et altre virtudi è del legislatore. | Il secondo onore e bontà è dei regnatori sacerdoti. 108. 68. Chi esercita la lingua e l'ingegno solamente diviene | preda di chi essercita l'arme et il corpo. Però Saturno e gli | Dei, antichi Reggi, sendo sacerdoti con la sola religione || governanti, non mantennero l'imperio, perché Giove con | l'arme gli lo tolse, e Perseo guerriere tolse il regno ad | Atlante astrologo, e Pitagora da altri fu privato, et i Papi, | quando non aveano l'uso delle armi, spesso erano prede | degl'inimici loro e spesso degl'amici. 112. 73. Dalli figli di Jafet vengono l'imperii. Dalli figli di | Sem vengono i sacerdoti e le leggi. Dalli figli di Cam vengono | i servi e tiranni, come appare dalla partizione del | mondo in Meridiani, Boreali e Mezzi e dalla profezia del | sapientissimo Noè. 114. 79. I sacerdoti devono in estremo aver le virtù opposte a | quelle degli soldati, et i governatori stare in mezzo di loro. 116. 80. I sacerdoti devono esser sapienti, ma più in contemplativa; | forti, ma più in pazienza; sobrii, ma più nell'inedia | declinanti; liberali, ma più in sé avari e verso gli altri prodighi; | industriosi, ma più presto pigri in meccanica; vertaderi, | ma più presto con stiratura, cioè stretti con ogni | puntiglio di verità, anzi che mendaci; fedeli, più certi che | incerti; tenaci più che mutabili; allegri, più austeri che buffoneschi; | mansueti, più molli che aspri; e propria loro è | la sapienza, religione e misericordia. 116. 81. I sacerdoti contemplano quel che s'ha a fare. I governatori | commandano le cose che elli contemplano. I soldati | e l'artefici esseguiscono le cose commandate e contemplate. 116. 92. Poiché saranno mutate tutte le sette e religioni et i | modi delli principati e dell'altre communità, necessariamente | si verrà alla prima signoria naturale divina, che regni un | re sacerdote solo, con il senato di ottimati, eletto da gl'ottimi || e del lor numero, come instituì Dio e come lo disputai | nella MONARCHIA CHRISTIANA, che converrà essere per la profezia | e per lo circolo delle cose arrivato al primo stato innocente | naturale. Et indi al cielo beato transferendoci il Giudice | dell'ultima appellazione, che i Cristiani meglio degl'altri | predicono, se ben tutte a questo alquanto accordano le nazioni. 121. 141. O perché il popolo non si fida della nobilità, né la | nobiltà del popolo, quando sono agguagliate, e chiamano | arbitro strano, come fece Firenze chiamando il re Roberto | et il Duca d'Atene, e quelli divora ambe le fazioni e sottopone. | Rimedio non chiamar arbitri se non religiosi della | stessa patria, e sottomettere queste differenze a sacerdoti, | come provede Moisè divinamente (Deuter. 17). Le mutanze | sono infinite e le cause. Leggasi l'istoria fiorentina, ché | quella città le provò tutte e patì, e la romana opposta a lei. 139. E Catone si stupiva che incontrandosi un sacerdote | con l'altro non si ridessero insieme delle burle che al popolo | facevano predicando li dèi e sacrificando per goder essi; Senso delle cose 172. Scrive Galeno che li sacerdoti d'Esculapio sanavano più infermi | che li valenti medici, perché gl'infermi ubidivano nel bere e | mangiare a quelli, e poi la credenza era tale che fiducia sopra il | morbo e forza pigliavano, e però tutti gli antichi sacerdoti solevano | esser medici del corpo e dell'anima, come Orfeo, Trismegisto, | Zamolsi, Pitagora e li sacerdoti ebrei. 214. Ben si provvede che li sacerdoti non generino, perché chi attende | alla contemplazione è debole di spiriti, e nel coito non escono | dalla testa, perché sono pochi e stanno cogitando, ma dalli testicoli; | e fanno uomini grossi di materia e d'ingegno, come fè Socrate, | Cicerone, Samuele et Eli. 220. Io trovo tra noi rade volte | essere sacerdote quel che è di animo pio e santo, ma spesso li | Caifa e li Iasoni; né esser re chi ha reggio animo, ma chi la | fortuna, cioè la nostra ignoranza, ha fatto re; né li buoni haver | bene, né li mali male; Ateismo 90. Dunque il sacerdote, | per guardarti di errare, ti dona la penitenza in ricordo e sodisfattione | de la giustitia divina; ti fa sodisfare alla parte offesa, | ti purga l'animo et illumina a viver meglio, e ti fa membro | utile, che prima eri nocivo alla republica. 119. Però nel tempo di Saturno, dice | Platone, si vivea secolo felice, aureo, che bastava il timore della religione | a frenar li popoli di far male. Poi seguiro li prencipi laici non | sacri, et si guastaro li secoli a poco a poco, perché chi non è sacerdote | non ha riguardo tanto a Dio, né che i popoli di lui si scandalizino; | ma il sacerdote, che più teme di mostrarsi indegno d'honore sì | divino, come humano, è migliore, e sta più nel suo offitio, ma quando | erra è caggione d'ogni male, et il suo mal'essempio basta a fare il | popolo empio e diabolico. Mon. Messia 58. Onde Trismegisto s'appella | tre volte massimo, perché era re, sacerdote, e philosofo. Così il | Dair del Giappone prima che li ribelli non lo stracciassero. E nel | mondo novo in molte nationi si è visto il medesimo. E questo è | tanto naturale, che i regi christiani si fanno consacrare diaconi e subdiaconi, | per ottenere la riverenza et sicurtà dalla gente come divini. 59. E senza dubbio Mosè fu re, sacerdote, e philosofo, poiché offeriva | l'incenzo, ordinò Aron, et i figli in sacerdoti. Questo anco afferma | Filone, Gioseppe e tutti i rabbini, e David dicendo Moyses, et Aron | in sacerdotibus eius; e così intende questo passo Aniceto papa allegato | da Gratiano. Il Covarruvias, che contradice, afferma una | grossa heresia. 59. E tutti i guai | d'Israel successero per le controversie che erano tra profeti e sacerdoti | d'una parte, e tra regi e principi laici dall'altra, et come fra christiani | per guelfi e ghibellini, papali et imperiali. 59. E questo | conviene all'ottimo governo divino, perché si come il prencipe non | sacerdote è preda d'ogni heresiarca, che si fa sequela accusandolo da | tiranno, e dicendo che la legge di Dio è da lui mal intesa, o disprezzata, | et è anco antigonista de' sacerdoti boni, che li maltratta, e | piglia quelli, che a suo modo interpretano la legge; et è di poca riverenza | alli popoli, e spesso crudele, e rilassato, o licentioso. Così il | sommo sacerdote senza gladio, e signoria temporale è di poca stima, | diventa preda delli prencipi, et dice, et fa a modo loro, come li muffti | del turco, et li profeti di Iezabel, et li sacerdoti di Delfo; 60. Se il mondo fusse governato da un solo huomo, prencipe et | sacerdote, si viveria felice secolo, perché tutti i guai del mondo | nascono o dalla guerra, o dalla peste, o dalla fame, o dall'openione | contraria alla nativa religione. Questa openione diversa, che fa l'heresie | e le scisme, non può mai radicare, se non è aiutata da prencipi | contrarij, et sendo uno questo non avverria; 61. Dunque de iure | sempre il sacerdote fu prencipe, con ambe le potestati, ma de facto | non erano sempre obediti per le scisme, et ribellioni; et in questo | senso dice bene il Pegnata spagnolo, et altri, che tutti i prencipi furono | per violenza introdotti, chi non caminorno per la via della successione | sacerdotale, dal che naquero tanti guai. 66. Venne Christo secondo Lattantio, san | Girolamo, e tutti li theologi a restituire lo stato della naturale legge | perfettamente, ma in quella stava insieme il sacerdotio, il regno, et la | paternità. Dunque Christo fu padre, re et sacerdote, senza mancamento | alcuno. 84. Christo fu figurato da Adamo, | da Noè, da Melchisedech, da Moise, da Samuel, da David, Abramo, | e tutti questi hebbero la potestà spirituale, e temporale, furono prencipi, | e sacerdoti del popolo loro; dunque Christo fu l'uno e l'altro. 84. E qui si chiaman David li prencipi, ma li sacerdoti dèi, et angeli. | Dunque è stoltitia pensare che essi possano giudicare li clerici, o che | habbino authorità alcuna che non sia dependente dal papa; 131. Se li consoli romani e li | prencipi d'Etiopia, come narra Strabone, e quasi tutte le nationi non | ponno far guerra, se per religione non è giustificata e dal sacerdote | santificata, assai meno si può far tra christiani. Il sacerdote onge e | consacra li prencipi, e loro dona il gladio e la potestà da parte di | Dio. Dunque stoltitia è pensare che questo sia altro gladio, che quel | di David e di Pietro, che tiene la Chiesa, e che a ben della Chiesa | s'ha da usare solamente, e non mai a male. 141. E così dichiarò Christo a santa Brigida, che la Chiesa ha | li giudici, che son i sacerdoti, li difensori, che son li prencipi, gli | agricoltori, che è la plebe, e tutti questi fanno un corpo di cui anima | è la religione evangelica, e non il re, come dice stoltamente Soto. 142. Li monarchi dependeno da Jafet, li sommi sacerdoti da Sem, i servi | da Cham, come si cava dalle benedizioni di Noè, Genes.: Benedictus | Deus Sem, serviat illi Chanaan, dilatet Dominus Japhet, habitet in tabernaculis | Sem, sitque Chanaan servus eius. Tabernaculi di Sem son le chiese | cristiane, come si cava dall'inscrizioni della Salmodia. Dunque non | può dilatarsi né regnar Jafet, se non abita in tabernaculis Sem. Mon. Francia 378.

I testi del CLERP

Il CLERP si basa sui seguenti testi di Campanella:

Epilogo magno, 1598* °
Monarchia di Spagna, 1598-1600*
La città del Sole, 1601-1602*
Aforismi politici, fine del 1601*
Del senso delle cose e della magia, 1604*
L’ateismo trionfato, 1606-1607*
Monarchia del Messia, 1606-1607*
Politici e cortigiani contro filosofi e profeti, 1627*
Monarchia di Francia, 1636*

* Probabile data di redazione del testo.
° Il testo che ci è pervenuto corrisponde alla seconda redazione (1604-1609)

Le entrate del CLERP

Varianti grafiche
Guida alla lettura
Abbreviazioni e schede

Le entrate rimandano ai contesti selezionati. In viola e con l'asterisco sono indicate le sottoentrate.
Achitofel
Achitofellisti
Alemagna v. anche Germania
amor proprio
anarchia
angelo
Anticristo
arbitrio, vedi libero arbitrio
aristocrazia
Aristotele
astuzia
ateismo
ateista
Calvinisti
*Calviniani
Calvino
clima
congiura
cortigiani
cristianesimo
Cristiani
Cristo
Dante Alighieri
democrazia
demonio
diavolo
dispietà
dominio
*dominio naturale
Ebrei
empietà
Epicuro
equità
eresia
eretici
Ermete Trismegisto
Esdra
Europa
fato
filosofo
fortuna
Francia
genti
Gentili
Germania v. anche Alemagna
giustizia
governo
idolatria
imperio
impero
inferno
Inghilterra
Italia
legge
*legge di Cristo
*legge di natura; legge naturale
*legge divina
legislatore
leoni
libero arbitrio
libertà dell'arbitrio
libertà della religione
libertà di conscienza
libertà di signoria
libertini
Licurgo
Luterani
Lutero
macchiavellista
Macchiavello
male
Maometto
Messia
miracolo
monarca
monarchia
*monarchia di Cristo
*monarchia universale
Mondo nuovo
Mosè
Numa Pompilio
occasione
oligarchia
opportunità
papa
papato
paradiso
Platone
politia
politica
politico
popolo
predestinazione
principato
principe
profeta
profezia
*profezia naturale
provvidenza
prudenza
purgatorio
ragion di stato
regno
*regno di Cristo
religione
*religione naturale
repubblica
*repubblica di Cristo
*repubblica popolare
Romani
Romolo
sacerdote
*sacerdote sommo
sbirro
secolo aureo
setta
Socrate
sofista
Solone
sommo bene
Spagna
statisti
stato
teologia
teologo
tirannia
tiranno
vermi
virtù
vizio
volpi