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CXVI. Dudley Carleton a John Chamberlain (Venezia, 7 marzo 1614).

PRO SP 99, B. 15, f. 127.

Lettera autografa del Carleton, firmata per esteso Dudley Carleton. La data è aggiunta in alto sul margine laterale sinistro del foglio: From Venice this 25 of feb(ruary) 1613 st. vet.

Goode Mr. Chamberlain

my busines the last weeke and the charge which others tooke to me unto you was the cause that I have now your two letters of the 20th of the last and 3rd of the present, both to answeare at one time and first concerning owr frends advancement and my owne subsisting there is no more to say but to refer all to God and goode fortune.

The Neapolitans arrival in England and the Carmelitans reconvertion fall owt unluckely together, yf things be judged by the events; yet I know not the successe of the former, but have little better conceit of him than you have. Such, notwithstanding, hath ben the course and cariage of both those businesses, that yf the like occasions should present themselfs to me to morrow next, I could doe no otherwise, nether should I thincke of other proceeding than hath past in both these. I must confesse to have ben ever jealous of the Carmelitans since I heard of theyr base and beggerly courses when they had so little neede: but can not believe they parted from hence uppon that lewde resolution which they now pretend, for besides many demonstrations of theyr affection to be receaved into owr Church and kingdome they shewed sufficient grownds of learning and observation for theyr departure from theyr former profession in religion. It is very likely they have ben practised with all, and regayned by great promises since theyr conversion was held no small disgrace to theyr monastical orders. You will have heard of a frier, whose mountebanck tricks you saw at S.t Apostolo, how he could not suffer owr late Queene of happy memory to sleepe quietly in her grave after so many yeares rest, for which uppon complaint to the Prince he hath ben called before the counsell of ten, and so well schooled and lessoned that he finds this is no place to vent any more of his lying miracles. I remembred your Doctors caveat of pulpet hornets but could not suffer this poisenous-tongd fellow to sting the memorie of so great a Queene. But shall I tell you in sport, betwixt you and me, what had like to have happened? The very day and time when he was before the counsell of ten, a beare being chased by dogs toward the getto brake loose and came into the square court behind my house, from thence climbed up by the vine which joynes to my back door to the top of the gondeliers house next to mine, and so was comming into the window of my dining room, which it might very well have don. If this had hapned, and any hurt followed, Jesu Maria, what a miracle? In what danger was the poor Capuchin, by breaking loose of a beare from the stake, to be made a Saint? But let no body laugh at this but yourself, lest they laugh at me for telling such an ydle story. This lent hath ministred nothing else to write [...].

I pray you remember my service to S.r Th. Edmondes and S.r Ralph Winwood as often as you see them and so with all owr best wishes to yourself I rest most affectionatly Dudley Carleton. From Venice this 25 of Feb. 1613 st. vet.

Mio buon Chamberlain

I miei impegni dell’ultima settimana e altri carichi di lavoro sono la causa per cui ora mi trovo a dover rispondere in una sola volta a due tue lettere, l’una del 20 passato [lettera non pervenutaci] e l’altra del 3 del mese presente [vedi Lettera di Chamberlain a Carleton del 13 febbraio 1614, calendario gregoriano], riguardo ai progressi del nostro amico [allude a Ralph Winwood] e alla mia sostituzione, poiché sono cose da affidare tutte a Dio e alla buona fortuna.

L’arrivo del Napoletano [porbabilmente Pietro Arlensi] in Inghilterra e la riconversione dei carmelitani capitano sfortunatamente insieme se si deve giudicare dagli eventi, ancora non conosco il successo del primo, ma ho di lui un concetto di poco migliore di quello che ne hai tu. Tale, nondimeno, è stato il corso e lo svolgimento di questi due affari che se mi si presentassero da sé le stesse occasioni domani, non potrei agire diversamente né potrei escogitare metodi diversi da quelli adottati in entrambi i casi. Confesso di aver cominciato a sospettare dei carmelitani fin da quando ho avuto notizia della loro scelta di darsi all’elemosina anche in assenza di un autentico bisogno; ma non posso credere che essi siano partiti da qui con quella sconveniente intenzione che ora manifestano, poiché, oltre alle molte dimostrazioni di desiderio di essere accolti nella nostra chiesa e nel nostro regno, mostrarono sufficienti doti di cultura e di osservazione per l’abbandono della loro precedente professione di fede.

È molto probabile che abbiano complottato con altri e che siano stati convinti con grandi promesse, poiché la loro conversione fu vista come una non lieve disgrazia per i loro ordini monastici.

Sentirai parlare di un frate, i cui espedienti da ciarlatano hai personalmente sperimentato nella chiesa dei Santi Apostoli, ove egli non ha dato tregua neppure alla nostra Regina di felice memoria, che riposa in pace nella sua tomba già da molti anni; perciò per dare soddisfazione alle lagnanze del Principe, fu chiamato davanti al Consiglio dei Dieci e fu cosí accorto e preparato da rendersi conto che non era quello il luogo ove dare ulteriore spazio ai suoi falsi miracoli. Ti ricordo il tuo dottorale caveat dai pulpiti tenuti da persone fastidiose, ma non si può tollerare che persone, dotate di lingua velenosa, offendano la memoria di una cosí grande regina. Ma vuoi che ti dica per burla, tra me e te, ciò che è accaduto? Quello stesso giorno, mentre egli era davanti al Consiglio dei Dieci, un orso, inseguito dai cani verso il ghetto, si liberò e venne nella piazza dietro casa mia, da lí si arrampicò sulla vite che è comune alla mia porta posteriore e a quella superiore della casa del gondoliere, vicina alla mia, sicché entrò dalla finestra della mia camera da pranzo e avrebbe potuto fare gran danno. Se è accaduto ciò senza che ne sia seguita alcuna lesione, Gesù Maria, che miracolo? Da quale pericolo scampò il povero cappuccino per la fuga di un orso dal palo; sarebbe stato fatto santo? Ma lasciamo che di ciò rida solo tu, perché temo che altri ridano di me per aver narrato una cosí futile storiella. Questa quaresima non ci ha fornito altra materia da mettere per iscritto.

Ti prego di ricordare il mio servizio a Sir Thomas Edmondes e a Sir Ralph Winwood ogni volta che li vedi e cosí con i migliori auguri per la tua persona resto affettuosamente tuo Dudley Carleton. Venezia, 25 febbraio 1613 st. vet.

 

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Indice

I. Procuratio facta per ill.um Comitem Castri (Monteroni, 23 ottobre 1563).

II. Quietatio pro Magnifico Joanne Baptista Vanini (Lecce, 22 agosto 1569).

III. Pro Honorabili Magistro Antonio Martio de Casali Montoroni (Lecce, 1° aprile 1573).

IV. Atto notarile (Lecce, 20 giugno 1581).

V. Pro magnifico Philippo de Andrea (Lecce, 5 dicembre 1583).

VI. Copia Commissionis (Gallipoli, 12 giugno 1584).

VII. Donazione di Alessandro Gattinara (Atri, 26 ottobre 1585).

VIII. Pro Domino Joanne Vannini de Trisano Ligurie (Lecce, 11 agosto 1587).

IX. Intrumentum dotale pro Antonio Marra Terre Casarani (Taurisano, 12 settembre 1594).

X. Venditio (Ugento, 24 maggio 1603).

XI. Venditio (Ugento, 24 maggio 1603).

XII. Venditio (Ugento, 24 maggio 1603).

XIII. Alphabetum di Fuochi databile al 1596.

XIV. Alphabetum dei Fuochi del 1643.

XV. Numerazione dei Fuochi del 1643

XVI. Disputa di Argotti con Annibale Balsamo (Cremona, 19 aprile 1593).

XVII. Laurea di Bartolomeo Argotti (Roma, 13 giugno 1593).

XVIII. Acta Visitationum Henrici Silvij (Cremona, 14 agosto 1599).

XIX. Commissione pro invenienda veritate (Cremona, 18 agosto 1599).

XX. Protesta dei frati del chiostro di S. Bartolomeo (Cremona, maggio 1600).

XXI. Domenico Pinelli a Elia Carnevalio (Roma, 27 maggio 1600).

XXII. Domenico Pinelli ai frati del convento di Cremona (Roma, 9 giugno 1600).

XXIII. Ordine del Card. Pinelli (Cremona, 25 giugno 1600).

XXIV. Atto di sottomissione di Argotti (Alessandria, 27 giugno 1600).

XXV. Condono di Enrico Silvio (Alessandria, 27 giugno 1600).

XXVI. Domenico Pinelli ad Elia Carnevalio (Roma, 2 ottobre 1600).

XXVII. Nomina di Argotti a reggente (Cremona, 12 maggio 1602).

XXVIII. Non gravetur (Roma, 8 gennaio 1611).

XXIX. Annullamento del Non gravetur (Roma, 29 gennaio 1611).

XXX. Argotti Primus Socius del Generale (Anno 1613).

XXXI. Morte di Argotti (Perugia 14 gennaio 1615).

XXXII. Necrologio di Argotti (Genova, gennaio 1625).

XXXIII. Carmina latina.

XXXIV. Eiusdem ad eundem.

XXXV. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XXXVI. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XXXVII. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XXXVIII. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XXXIX. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XL. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XLI. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XLII. Sonetto di Giovanni Maria Ginocchio.

XLIII. Giuramento della laurea (Napoli, 1° giugno 1606).

XLIV. Procuratio pro Iulio Cesare Vanini (Napoli, 20 giugno 1606).

XLV. Procuratio pro Iulio Cesare Vannini (Napoli, 12 settembre 1607).

XLVI. Albarano per Anibale Cavallo d’Ugento (Taurisano, 26 8[bre 160]7).

XLVII. Pro Pomponio Scarciglia (Napoli, 16 maggio 1608).

XLVIII. Donatio pro Pomponio Scarciglia (Napoli, 20 giugno 1608).

XLIX. Notizie desunte da Francesco Voerzio da Cherasco.

L. Litterae familiares di Enrico Silvio (Roma, 20 agosto 1609).

LI. Regestum Henrici Sylvii (28 gennaio 1612).

LII. Petizione di due carmelitani (Venezia, febbraio 1612).

LIII. Dudley Carleton a George Abbot (Venezia, 17 febbraio 1612).

LIV. Dudley Carleton a Salisbury (Venezia, 17 Febbraio 1612).

LV. George Abbot a Dudley Carleton (Lambeth, 18 marzo 1612).

LVI. Dudley Carleton a John Chamberlain (Venezia 9 maggio 1612).

LVII. Dudley Carleton a George Abbot (Venezia, 25 maggio 1612).

LVIII. Dudley Carleton a Sua Maestà Giacomo I (Venezia, 25 maggio 1612).

LIX. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra 21 giugno 1612).

LX. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra, 27 giugno 1612).

LXI. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra, 12 luglio 1612).

LXII. Thomas Albery a William Trumbull (Londra, 26 luglio 1612).

LXIII. George Abbot a Dudley Carleton (Lambeth, 30 luglio 1612 ).

LXIV. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra, 2 agosto 1612).

LXV. Roberto Ubaldini a Scipione Borghese (Parigi, 2 agosto 1612).

LXVI. Guido Bentivoglio a Scipione Borghese (Bruxelles, 4 agosto 1612).

LXVII. Tobias Matthew a Thomas Lake (Bishopthorpe, 8 agosto 1612).

LXVIII. Pedro de Zúñiga a Filippo III (Londra, 10 agosto 1612).

LXIX. Dudley Carleton a John Chamberlain (Venezia, 24 agosto 1612).

LXX. Scipione Borghese a Roberto Ubaldini (Roma 28 agosto 1612).

LXXI. Roberto Ubaldini a Scipione Borghese (Parigi, 30 agosto 1612).

LXXII. Congregazione del Santo Uffizio (6 settembre 1612).

LXXIII. Scipione Borghese a Roberto Ubaldini (Roma, 26 settembre 1612).

LXXIV. Congregazione del Santo Uffizio (27 settembre 1612).

LXXV. Giulio Cesare Vanini a Dudley Carleton (Lambeth, 9 ottobre 1612).

LXXVI. Giulio Cesare Vanini a Isaac Wake (Lambeth, 9 ottobre 1612).

LXXVII. Roberto Ubaldini a Scipione Borghese (Parigi, 25 ottobre 1612).

LXXVIII. Roberto Ubaldini a Scipione Borghese (Parigi, 25 ottobre 1612).

LXXIX. Isaac Wake a Dudley Carleton (Londra, 5 decembre 1612).

LXXX. Roberto Ubaldini a Scipione Borghese (Roma, 20 dicembre 1612).

LXXXI. John Chamberlain to Dudley Carleton (Londra, 24 gennaio 1613).

LXXXII. Congregazione del Santo Uffizio. Nota dell'Assessore Marcello Filonardi (Roma, 23 gennaio 1613).

LXXXIII. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 24 gennaio 1613).

LXXXIV. George Abbot a Dudley Carleton (Lambeth, 5 marzo 1613).

LXXXV. Giovan Francesco Biondi a Dudley Carleton (Londra 17 marzo 1613).

LXXXVI. John Chamberlain to Dudley Carleton (Lambeth, 21 marzo 1613).

LXXXVII. Congregazione del Santo Uffizio. Nota dell'assessore Marcello Filonardi (Roma, 10 aprile 1613).

LXXXVIII. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 11 aprile 1613).

LXXXIX. Gregorio Spinola a Giovanni Maria Ginocchio (S. Margherita di Marassi, 23 maggio 1613).

XC. Permesso di stampa (Londra, 17 giugno 1613).

XCI. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 14 agosto 1613).

XCII. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 22 agosto 1613).

XCIII. Giovanni Garzia Millini a don Alonso de Velasco (Roma, 10 settembre 1613).

XCIV. Dudley Carleton a George Abbot (Venezia, 13 settembre 1613).

XCV. Roberto Ubaldini a Scipione Borghese (Parigi, 8 ottobre 1613).

XCVI. Congregazione del Santo Uffizio. Nota di Marcello Filonardi (Roma, 30 ottobre 1613).

XCVII. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 31 ottobre 1613).

XCVIII. Congregazione del Santo Uffizio. Nota dell'assessore Marcello Filonardi (Roma, 6 novembre 1613).

XCIX. Congregazione del Santo Uffizio. (Roma, 7 novembre 1613).

C. Jerónimo Gracián de la madre de dios (Londra, novembre 1613).

CI. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra, 5 dicembre 1613).

CII. Dudley Carleton a John Chamberlain (Venezia, 3 gennaio 1614).

CIII. Diego Sarmiento de Acuña al Papa Paolo V (Londra, 4 febbraio 1614).

CIV. George Abbot a James Montagu (Lambeth, 4 febbraio 1614).

CV. Thomas Lake a Dudley Carleton (Royston, 6 febbraio 1614).

CVI. Diego Sarmiento de Acuña a Giovanni Garzia Millini (Londra, 7 febbraio 1614).

CVII. Diego Sarmiento al Re Filippo III (Londra, 12 febbraio 1614).

CVIII. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra, 13 febbraio 1614).

CIX. Declaratio Julii Caesaris Itali (15 febbraio 1614).

CX. Examinatio secunda Julii Caesaris (15 febbraio 1614).

CXI. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra 20 febbraio 1614).

CXII. Roberto Ubaldini a Giovanni Garzia Millini (Parigi, 25 febbraio 1614).

CXIII. Giovan Francesco Biondi a Dudley Carleton (Londra, 28 febbraio 1614).

CXIV. Dudley Carleton a George Abbot (Venezia, 28 febbraio 1614 ).

CXV. Dudley Carleton a Thomas Lake (Venezia 28 febbraio 1614).

CXVI. Dudley Carleton a John Chamberlain (Venezia, 7 marzo 1614).

CXVII. Dudley Carleton a Thomas Lake (Venezia, 14 marzo 1614).

CXVIII. Diego Sarmiento de Acuña a Filippo III (Londra, 17 marzo 1614).

CXIX. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 20 marzo 1614).

CXX. George Abbot a William Trumbull (Lambeth, 20 marzo 1614).

CXXI. Dudley Carletton a John Chamberlain (Venezia, 21 marzo 1614).

CXXII. Giovanni Garzia Millini a Diego Sarmineto de Acuña (Roma, 22 marzo 1614).

CXXIII. Dudley Carleton a Giovan Francesco Biondi (Venezia 14 marzo 1614).

CXXIV. Declaration of Signor Constantino (25/26 marzo 1614).

CXXV. George Abbot a Dudley Carleton (Lambeth, 26 marzo 1614).

CXXVI. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra, 27 marzo 1614).

CXXVII. George Abbot a Dudley Carleton (Lambeth, 9 aprile 1614).

CXXVIII. Guido Bentivoglio a Diego Sarmiento de Acuña (Bruxelles, 15 aprile 1614).

CXXIX. Diego Sarmiento de Acuña al Marchese de Guadaleste (Londra, 17 aprile 1614).

CXXX. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 24 aprile 1614).

CXXXI. Dudley Carleton a Ercole Salice (Venezia, 29 aprile 1614).

CXXXII. Diego Sarmiento de Acuña a Guido Bentivoglio (Londra, 1° maggio 1614).

CXXXIII. Dudley Carleton a George Abbot (Venezia, 1° maggio 1614).

CXXXIV. Diego Sarmiento de Acuña a Giovanni Garzia Millini (Londra, 15 maggio 1614).

CXXXV. Diego Sarmiento de Acuña al Marchese de Guadaleste (Londra, 15 maggio 1614).

CXXXVI. Diego Sarmiento de Acuña a Francisco De Castro (Londra, 17 maggio 1614).

CXXXVII. Guido Bentivoglio a Diego Sarmiento de Acuña (Bruxelles, 27 maggio 1614).

CXXXVIII. Dudley Carleton a George Abbot (Venezia 13 giugno 1614).

CXXXIX. Congregazione del Santo Uffizio. Nota dell'assessore (Roma, 25 giugno 1614).

CXL. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 26 giugno 1614).

CXLI. George Abbot a William Trumbull (Lambeth, 27 giugno 1614).

CXLII. Roberto Ubaldini al Giovanni Garzia Millini (Parigi, 31 luglio 1614).

CXLIII. Congregazione del Santo Uffizio. Nota dell'assessore Paolo Emilio Filonardi (Roma, 27 agosto 1614).

CXLIV. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 28 agosto 1614).

CXLV. Diego Sarmiento de Acuña a Paolo V (Londra, 14 settembre 1614).

CXLVI. Memoriale di don Ascanio Baliani per Sua Santità (Londra, 14 settembre 1614).

CXLVII. Roberto Ubaldini a Giovanni Garzia Millini (Parigi, 14 ottobre 1614).

CXLVIII. Congregazione del Santo Uffizio. Nota dell'assessore Paolo Emilio Filonardi (Roma, 14 gennaio 1615).

CXLIX. Congregazione del Santo Uffizio. Esame del Memoriale di Ascanio Baliani (Roma, 15 gennaio 1615).

CL. Decreto del Senato (Genova, 19 gennaio 1615).

CLI. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 5 marzo 1615).

CLII. Congregazione del Santo Uffizio. (Roma, 26 marzo 1615).

CLIII. Approbatio ecclesiastica dell'Amphitheatrum (Lione, 4 giugno 1615).

CLIV. Approbatio civile dell'Amphitheatrum (Lione 6 giugno 1615).

CLV. Approbatio ecclesiastica dell'Amphitheatrum (Lione 23 giugno 1615).

CLVI. Approbatio civile dell'Amphitheatrum (Lione 23 giugno 1615).

CLVII. Carmen congratulatorium di Jean Gontier.

CLVIII. Carmen congratulatorium di Johann Scheffer.

CLIX. Carmen congratulatorium di F. V.

CLX. Carmen congratulatorium di vital Carles.

CLXI. Carmen congratulatorium di Gabriel de Prades.

CLXII. Congregazione del Santo Uffizio. (Roma, 21 luglio 1615).

CLXIII. Roberto Ubaldini a Scipione Borghese (Parigi, 27 agosto 1615).

CLXIV. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 24 settembre 1615).

CLXV. capi d'accusa contro il Foscarini (Venezia, 22 gennaio 1616).

CLXVI. Capi d'accusa contro Foscarini (Venezia, 22 gennaio 1616).

CLXVII Deposizione di Lunardo Michelini (Venezia, 23 febbraio 1616).

CLXVIII. Deposizione di Lunardo Michelini (Venezia, 23 febbraio 1616).

CLXIX. Deposizione di Giulio Forti (Venezia, 25 marzo 1616).

CLXX. Approbatio ecclesiastica del De admirandis (Parigi 20 maggio 1616).

CLXXI. Carmen congratulatorium di Grégoire Certain.

CLXXII. Carmen congratulatorium di Ponce Privat.

CLXXIII. Typographus Lectori.

CLXXIV. Estratto del privilegio del re.

CLXXV. Liber Conclusionum (Parigi, 1° ottobre 1616).

CLXXVI. John Chamberlain a Dudley Carleton (Londra, 28 gennaio 1617).

CLXXVII. Giovanni Battista Lionello al Doge e al Senato (Londra, 6 febbraio 1617).

CLXXVIII. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 12 gennaio 1617).

CLXXIX. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 22 febbraio 1617).

CLXXX. Congregazione del Santo Uffizio, Visita alle carceri del Santo Uffizio (Roma, 20 marzo 1617).

CLXXXI. Paolo Emilio Sfondrati a Paolo Vicari da Garessio (Tivoli, 22 ottobre 1617).

CLXXXII. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 19 dicembre 1617).

CLXXXIII. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 31 gennaio 1618).

CLXXXIV. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 14 marzo 1618).

CLXXXV. Congregazione del Santo Uffizio (Roma, 6 settembre 1618).

CLXXXVI. Noviziato di gregorio Spinola (Genova, 23 settembre 1603).

CLXXXVII. Falcultas suscipiendi lauream (Roma, 16 settembre 1611).

CLXXXVIII. Magister de gratia (1625).

CLXXXIX. Sentenza di morte (Tolosa, sabato 9 febbraio 1619).

CXC. Annali manoscritti dell'hotel de ville di Tolosa (Registrata sotto l'anno 1618, ma redatta nel 1619).

CXCI. Esecuzione di Lucilio (Tolosa, 9 febbraio 1619).

CXCII. Ruolo delle forniture (Tolosa, 26 marzo 1619).

CXCIII. Ruolo delle giornate lavorative (Tolosa, 11 aprile 1619).

CXCIV. Sinodo pasquale 1619 in Tolosa (Tolosa, 16 aprile 1619).

CXCV. Conto della mercanzia (Tolosa, 2 settembre 1619).

CXCVI. Sentenza del Parlamento di Tolosa per la visita dei librai (Tolosa, sabato 26 ottobre 1619).

CXCVII. Ispezioni presso i librai (Tolosa, 30 ottobre 1619).

CXCVIII. Ispezioni presso i librai (Tolosa, 7 novembre 1619).

CXCIX. Esame, soppressione e correzione di libri (Tolosa, 11 novembre 1619).

CC. Soppressione di libri (Tolosa 12 novembre 1619).

CCI. Restituzione di libri (Tolosa, 16 novembre 1619).

CCII. Esame, soppressione e correzione di libri (Tolosa, 17 dicembre 1619).

CCIII. Restituzione di libri (Tolosa 19 dicembre 1619).

CCIV. Sopressione di libri (Tolosa, 19 dicembre 1619).

CCV. Correzione e restituzione di libri (Tolosa, 18 febbraio 1620).

CCVI. de Barthès a Jean de Rudèle (Parigi, 10 giugno 1620).

CCVII. Liber conclusionum Sacrae Facultatis Theologicae Parisiensis (Parigi, 13 giugno 1620).

CCVIII. De Barthès a Jean de Rudèle (Parigi 21 giugno 1620).

CCIX. Jean Dupuy a Jean de Rudèle (Luglio 1620).

CCX. De La Gorrée a Jean de Rudèle (Luglio 1620).

CCXI. Nicolas de Mauléon a Jean de Rudèle (Luglio 1620).

CCXII. Esame di Gabriel Pelissier (Luglio 1620).

CCXIII. Censura del De admirandis da parte di Camillo Cesari (agosto-settembre 1618).

CCXIV. Censura del De admirandis da parte di Sebastiano De Paolis (luglio 1619).

CCXV. Censura del De admirandis da parte di Nicola Modaffari (giugno 1620).

CCXVI. Congregazione dell'Indice (2 aprile 1618).

CCXVII. Congregazione dell'Indice (7 settembre 1618).

CCXVIII. Congregazione dell'Indice (19 luglio 1619).

CCXIX. Congregazione dell'Indice (31 gennaio 1620).

CCXX. Congregazione dell'Indice (3 luglio 1620).

CCXXI. Jean de Rudèle condanna le opere di Vanini (Tolosa, 16 luglio 1620).

CCXXII. Divieto di Vendita (Tolosa 13 agosto 1620).

CCXXIII. Annali dell'Hotel de ville di Tolosa: Chronique 291 (Tolosa, 1620).