Sommario: Ringraziamenti, suppliche e promesse al papa con cui non cessa di sfogarsi contro il
Mostro, ed a cui non cela le onorevoli accoglienze ricevute dal re e dalle persone di maggior conto (Spampanato)
Nota redazionale: [Autografo] Campanella scrive al Santissimo Padre [Urbano VIII] una lettera di ringraziamenti, suppliche e
promesse e si sfoga contro il Mostro [Niccolò Riccardi]. Campanella non nasconde le onorevoli accoglienze ricevute dal re
[Luigi XIII] alla presenza del vescovo di San Floro fratello del Conte di Novaglia [Charles e François de Noailles].
Ringrazia monsignor Mazarini [cardinale Giulio Mazzarino]. Cita il volume Commenti [Commentaria alle poesie di Urbano VIII rimasto nelle mani del cardinal Francesco Barberini, andato perduto] che
per invidia non è stato pubblicato, ma una parte è conservata dal padre Tontoli [il somasco Francesco Tontoli].